Grande attesa per la beatificazione di Floribert Bwana Chui, il giovane congolese della Comunità di Sant’Egidio, che venne ucciso a soli 26 anni per essersi rifiutato di far passare alla frontiera tra la Repubblica Democratica del Congo e il Ruanda un carico di riso avariato. Nonostante non si sia potuto organizzare la celebrazione in Kivu, per la guerra che è in corso nella regione, in tanti dal Congo hanno scelto di venire a Roma per assistere alla liturgia eucaristica che proclamerà beato questo martire oggi, alle 17.30, nella basilica di San Paolo Fuori Le Mura. Alla beatificazione, che sarà presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, e concelebrata dal vescovo di Goma Willy Ngumbi, dal cardinale Fridolin Ambongo, arcivescovo di Kinshasa, e da altri vescovi congolesi, parteciperanno centinaia di rappresentanti delle Comunità di Sant’Egidio dal Congo e da altri paesi africani, come Benin, Burundi, Costa d’Avorio, Malawi, Mozambico, Senegal e Togo. Alcuni di loro sono già arrivati a Roma, dove domenica è attesa la partecipazione di migliaia di persone, con delegazioni provenienti anche da Asia e America, oltre che dall’Italia e dall’Europa. Sulla figura di Floribert sono stati composti canti, dipinti quadri e raccolte nuove testimonianze in un video inedito e in un podcast realizzato dai Giovani per la Pace della Comunità, disponibili sul sito www.santegidio.org insieme ad altre informazioni. Per l’occasione è anche uscito un libro, Il Vangelo della gratuità. Floribert Bwana Chui, giovane martire africano per il XXI secolo di Francesco de Palma. La celebrazione sarà trasmessa in streaming sul sito e sulla pagina Facebook di Sant’Egidio oltre che dal canale YouTube di Vatican News, da Padre Pio TV, Telepace e KTO (emittente francese). (15 giu - red)
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