Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

C’era una volta la neutralità

C’era una volta la neutralità

di Paolo Pagliaro

La neutralità della Svizzera fu sancita nel 1515 dopo una pesante sconfitta contro le truppe francesi di Francesco I e venne ratificata tre secoli dopo, con il Congresso di Vienna. In quell’occasione, le grandi potenze europee imposero e garantirono ufficialmente la neutralità perpetua della Confederazione elvetica . Questo status venne poi confermato dalla Convenzione dell'Aja del 1907, e da allora è tutelato dal diritto internazionale pubblico. Ma dopo tre anni di combattimenti in Ucraina e soprattutto dopo che Trump ha deciso che l’Europa deve difendersi da sola, anche la neutralità della Svizzera rischia ora di finire tra i cimeli del passato, insieme alle alabarde.
Negli ultimi mesi, a Berna si è rafforzato il partito favorevole a un partenariato di difesa con l’Unione Europea, anche per non essere esclusi dai grandi appalti in arrivo. Il governo ha già avviato una cooperazione concreta con l’Unione partecipando a progetti di cyber security e di mobilità militare. Inoltre, sono in aumento le esercitazioni congiunte sia in ambito Nato sia su base bilaterale con altri Paesi.
In Parlamento i socialisti chiedono rapporti più stretti con Bruxelles per quanto riguarda le politiche di difesa, il centrodestra si oppone a quella che giudica una strategia di adesione strisciante all’Unione Europea.
Nei prossimi mesi spetterà a un referendum stabilire se la Svizzera può partecipare a coalizioni militari. E se nel nuovo mondo c’è ancora posto per la neutralità.

(© 9Colonne - citare la fonte)