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ONU, TEHERAN PROTESTA
“UNA GUERRA ILLEGALE”

ONU, TEHERAN PROTESTA <BR> “UNA GUERRA ILLEGALE”

Dall’altra parte della barricata, un consigliere della guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei (nella foto), ha affermato che il suo Paese possiede ancora scorte di uranio arricchito e che “la partita non è finita”. La stessa fonte ha affermato che gli Stati Uniti “non hanno più un posto” in Medio Oriente e che dovrebbero aspettarsi “conseguenze irreparabili”. Come rappresaglia all’intervento americano, la Repubblica islamica ha minacciato di attaccare le basi militari statunitensi in Medio Oriente, alimentando il timore che la situazione nella regione possa sfuggire a ogni controllo.

“Gli Stati Uniti, membro permanente di questo Consiglio, hanno fatto ricorso ancora una volta alla forza illegale, hanno lanciato una guerra contro il mio Paese, con pretesti assurdi e inventati: impedire all'Iran di acquisire armi nucleari”, ha invece dichiarato Amir Saeid Iravani, ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite, durante una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell’Onu richiesta dal suo Paese. “Ancora una volta, il ricercato criminale di guerra Benyamin Netanyahu è riuscito a tenere in ostaggio la politica estera americana, trascinando gli Stati Uniti in un'altra guerra costosa e ingiustificata. L'America ha ancora una volta sconsideratamente scelto di sacrificare la propria sicurezza per proteggere Netanyahu”, ha aggiunto. Iravani ha inoltre invitato il Consiglio a “condannare fermamente le flagranti aggressioni, le violazioni e gli abominevoli crimini commessi contro la Repubblica islamica dell'Iran” e ad adottare “misure” contro gli “aggressori”. (23 GIU - DEG)

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