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MERZ: NOI CON ISRAELE
MA ORA DE-ESCALATION

MERZ: NOI CON ISRAELE <BR> MA ORA DE-ESCALATION

Sul fronte delle reazioni internazionali al conflitto che vede Israele e Stati Uniti contrapposti all’Iran, da Berlino “Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha ribadito il suo appello all'Iran affinché avvii immediatamente negoziati con gli Stati Uniti e Israele per raggiungere una soluzione diplomatica al conflitto”, come si legge in una dichiarazione del governo tedesco. “Nessuno vuole la continuazione di un conflitto armato”, ha dichiarato il capo della diplomazia tedesca, Johann Wadephul, in un discorso trasmesso sul canale ARD, invitando a “cogliere questa nuova opportunità” affinché "possano finalmente aver luogo discussioni serie”.

Mentre Parigi si è detta “preoccupata” per gli attacchi americani, Berlino ha ritenuto che “gli americani si siano assunti le proprie responsabilità nella regione” di fronte a “una minaccia concreta”, secondo le parole del ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius. “Sono gli unici che possono farlo, e questo deve essere chiarissimo”, ha dichiarato sullo stesso canale. “Ciò che è decisivo, a mio avviso, è che una grave minaccia sia stata eliminata, e non posso che ripetere che questa è una buona notizia per il Medio Oriente, ma anche per l'Europa”, ha aggiunto. La Germania, strettissima alleata di Israele, ha apertamente sostenuto l'operazione lanciata il 13 giugno in Iran dal Primo Ministro Benjamin Netanyahu, con Merz che ha elogiato “il lavoro sporco fatto per tutti noi”. Venendo all’Italia, oggi della crisi mediorientale parlerà in parlamento la premier Giorgia Meloni nell’ambito delle previste comunicazioni in vista del Consiglio europeo. (23 giu - deg)

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