“IL CESSATE IL FUOCO È ORA IN VIGORE. PER FAVORE NON VIOLATELO! DONALD J. TRUMP, PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI!”. Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un post pubblicato alle prime pre di oggi sul suo social, Truth.
Già nella tarda serata di ieri, alle 17 ora di Washington, il presidente americano aveva però annunciato che Israele e Iran hanno concordato un “cessate il fuoco totale e completo”, che determinerebbe una conclusione sorprendentemente rapida del conflitto, poche ore dopo la rappresaglia di Teheran contro Washington per l'attacco senza precedenti ai siti nucleari della Repubblica islamica. Sempre in un post su Truth il tycoon ha previsto che Israele e Iran avrebbero fatto entrare l'accordo in vigore nella giornata odierna, specificando che la Repubblica islamica sarà la prima parte a non aprire il fuoco, seguita da Israele. Secondo il “timing” esplicitato dall’inquilino della Casa Bianca “L'Iran avvierà il cessate il fuoco e, alla dodicesima ora, Israele avvierà il cessate il fuoco e, alla ventiquattresima ora, la fine ufficiale della guerra dei 12 giorni”. Trump si è quindi congratulato con entrambe le parti per “aver avuto la resistenza, il coraggio e l'intelligenza per porre fine” a un conflitto che “avrebbe potuto durare anni”.
Da parte loro, sia i media iraniani che quelli dello Stato ebraico riportano che il cessate il fuoco tra le due nazioni sarebbe iniziato. È un dato di fatto che ci sia però la più completa incertezza sui dettagli della tregua e sui tempi precisi della sua durata. L'agenzia di stampa semi-ufficiale Tasnim ha riportato sul suo canale Telegram un post in cui si afferma che il cessate il fuoco è entrato nella sua “fase di applicazione”. Anche i notiziari israeliani Channel 12 e Ynet hanno pubblicato titoli in cui si afferma che il cessate il fuoco sarebbe entrato in vigore. Allo stesso tempo, sempre Ynet riporta però che gli attacchi di Teheran sono continuati anche dopo l’avvio della tregua. In particolare, i servizi di soccorso israeliani hanno segnalato almeno quattro morti, nonché 20 feriti, questa mattina mattina in un attacco missilistico iraniano a Beersheba, nel sud dello Stato ebraico. Complessivamente, Israele ha emesso sei allerte riguardanti ondate separate di missili iraniani nella notte appena trascorsa. Per tutta la notte e fino al mattino, ai residenti di tutto Israele è stato ripetutamente chiesto di restare al riparo.
Secondo la televisione iraniana, “il cessate il fuoco è iniziato dopo quattro ondate di attacchi contro Israele”. Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha affermato che “la nostra operazione contro Israele è continuata fino all'ultimo minuto”, e la rete iraniana SNN ha affermato che “l'ultimo round di missili è stato lanciato pochi minuti prima dell'inizio del cessate il fuoco”.
Nel frattempo, l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al-Thani ha parlato con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e, secondo un rapporto qatariota, Trump ha fermamente condannato l'attacco iraniano avvenuto nella serata di ieri contro la base aerea di Al-Udeid, vicino a Doha, definendolo una violazione della sovranità e dello spazio aereo del Qatar. Secondo il rapporto, Trump ha invitato l'emiro Al-Thani a “esercitare moderazione e a ricorrere a soluzioni diplomatiche”.
Subito dopo l’attacco alla base americana in Qatar, il presidente americano aveva descritto su Truth tale azione ritorsiva della Repubblica islamica come “molto debole”, una risposta “che ci aspettavamo” e a cui gli Stati Uniti hanno reagito con “grande efficacia”. “Sono lieto di annunciare che nessun americano è rimasto ferito e che i danni sono stati minimi”, ha dichiarato, ringraziando “l'Iran per aver dato agli Stati Uniti un allarme così tempestivo, che ha evitato qualsiasi perdita di vite umane e nessun ferito”. “Forse l'Iran può ora procedere verso la pace e l'armonia nella regione, e incoraggio vivamente Israele a fare lo stesso”, ha concluso.
In un secondo messaggio sui suoi social media, il presidente americano ha ringraziato l'emiro del Qatar “per tutto ciò che ha fatto per la pace nella regione”. A seguire, un messaggio scritto, come di consueto, in stampatello: “CONGRATULAZIONI A TUTTI, È ORA DI FARE LA PACE!”.
LA CONFERMA DI TEL AVIV. Israele ha confermato di aver accettato la proposta degli Stati Uniti di un cessate il fuoco bilaterale con l'Iran, ma ha avvertito che "risponderà con forza" a qualsiasi violazione della tregua. L'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu ha affermato in una nota che il premier ha incontrato il governo, il ministro della Difesa, il capo di stato maggiore delle IDF e il capo del Mossad "per riferire che Israele ha raggiunto tutti gli obiettivi dell'operazione Rising Lion e molto altro ancora". "Israele ha rimosso una duplice minaccia esistenziale immediata, sia nel campo nucleare che in quello dei missili balistici", si legge nella dichiarazione. Secondo la dichiarazione, "le IDF hanno ottenuto il pieno controllo aereo sui cieli di Teheran, hanno inflitto gravi danni alla leadership militare e distrutto decine di obiettivi centrali del governo iraniano".
Nella dichiarazione si annuncia anche, per la prima volta, la morte di un altro importante scienziato nucleare. "Anche ieri, le IDF hanno inferto duri colpi agli obiettivi del regime nel cuore di Teheran, hanno eliminato centinaia di agenti Basij, l'apparato di oppressione del regime, e hanno assassinato un altro importante scienziato nucleare", si legge nella dichiarazione. "Israele ringrazia il presidente Trump e gli Stati Uniti per il loro sostegno alla difesa e per la loro partecipazione all'eliminazione della minaccia nucleare iraniana". "Alla luce del raggiungimento degli obiettivi dell'operazione, e in pieno coordinamento con il presidente Trump, Israele ha accettato la proposta del presidente per un cessate il fuoco bilaterale", afferma l'Ufficio del Primo Ministro, aggiungendo che Israele "risponderà con forza a qualsiasi violazione del cessate il fuoco". (24 GIU - deg)
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