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direttore Paolo Pagliaro

UCRAINA, I DRONI RUSSI
UCCIDONO ALTRI 3 CIVILI

Non si arrestano le stragi di civili in Ucraina a causa degli ormai costanti attacchi russi contro le infrastrutture civili. Nella notte, i droni delle forze di Mosca hanno ucciso tre persone, tra cui un bambino di otto anni, nella città di Sumy, nel nord-est del paese, come ha annunciato questa mattina l'amministrazione militare regionale. “Verso mezzanotte, i russi hanno effettuato un massiccio attacco con i droni su un villaggio. Abbiamo informazioni su tre morti”, ha affermato il capo dell'amministrazione militare dell'Oblast di Sumy, Oleh Hryhorov. Oltre al ragazzo, “sono morti anche un uomo e una donna”, ha specificato. “Nell'attacco sono morte persone di famiglie diverse. Vivevano tutte nella stessa strada”.

Appena ieri altre dieci persone erano state uccise nell'Oblast' di Kiev, di cui nove in un condominio nel distretto di Shevchenkivskij della capitale, che era stata presa di mira in ben 19 settori distinti. Un'altra persona era morta negli attacchi su Bila Cerkva, una città a sud della capotale. Intanto a Mosca un drone ha colpito un edificio residenziale, ferendo due persone, una delle quali è stata ricoverata in ospedale, ha annunciato il governatore regionale Andrei Vorobiev su Telegram. “Circa 100 persone, tra cui 30 bambini, sono state evacuate dall'edificio”, ha scritto. Altri due droni sono stati abbattuti nella parte occidentale della capitale russa, senza causare feriti, ha affermato la stessa fonte. (24 GIU - deg)

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