"Abbiamo naturalmente parlato dell'Europa, un'Europa che è nata  per assicurare a un continente dilaniato da secoli di guerre fratricide una prospettiva di pace che nel territorio europeo dura da quasi ottanta anni, ed è una condizione che è anche un'offerta di modello alla comunità internazionale". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua visita in Croazia, ricevuto a Palazzo presidenziale dal capo dello Stato Zoran Milanović. "Questa vocazione alla pace - aggiunge Mattarella - l'Europa l'ha sempre coltivata e la mantiene, anche pensando alle esigenze di sicurezza che la riguardano, ma pensando soprattutto alle forme di collaborazione nel mondo. Non a caso l'Ue è al centro di una rete di rapporti commrciali aperti con tante parti del mondo, che creando interessi comuni  garantiscono un veicolo di pace, e questa vocazione di pace dell'Ue è pienamente condivisa e sorretta da Croazia e Italia, con una concordia di obiettivi per restituire alla comunità internazionale, in un momento così travagliato e drammatico, con tante guerre angosciose, un modello di convivenza serena che è stato turbato in questi ultimi anni". Il capo dello Stato ricorda come questa sia la sua seconda visita di Stato in Croazia:  "Ero appena stato eletto presidente della Repubblica quando sono venuto a Zagabria ed è una soddisfazione vedere come in questi dieci anni la nostra collaborazione sia cresciuta in larghissima misura e dimensione, sotto ogni profilo". "Abbiamo sottolineato - spiega Mattarella - come questa collaborazione si giovi in maniera  preziosissima delle nostre minoranze, che sono il ponte della nostra amicizia e collaborazione e ne sono anche una garanzia, uno strumento che induce sempre più a collaborare sotto ogni profilo Croazia e Italia". (Roc)