Il Dipartimento di Stato americano ha ribadito che gli Stati Uniti restano impegnati a sostenere l'Ucraina e continueranno a fornire assistenza: una posizione che non è cambiata. La portavoce del Dipartimento di Stato Tammy Bruce ha rilasciato questa dichiarazione durante una conferenza stampa tenutasi nella serata di ieri (ora italiana) “Ci preoccupiamo per quelle persone. Ci teniamo a garantire che abbiano ciò di cui hanno bisogno. Il Presidente ha parlato a gran voce del massacro in corso e di come debba cessare, di come ci debba essere un cessate il fuoco e di come debba essere tra le due parti”, ha detto Bruce.

Bruce ha inoltre sottolineato che le forniture di armi all'Ucraina sono riprese in seguito a quella che la Casa Bianca ha descritto come una “revisione standard” da parte del Pentagono delle scorte esistenti. “Il Presidente si è espresso apertamente su questo punto. Ha sottolineato che gli Stati Uniti non hanno cambiato la loro posizione sul sostegno all'Ucraina. Li abbiamo aiutati e continueremo ad aiutarli. È una situazione piuttosto difficile. Ed è questa la nostra posizione. È sempre stata così”, ha detto Bruce. Ieri, il tycoon ha elogiato “il coraggio” delle truppe ucraine e l'efficacia delle armi fornite dagli Stati Uniti, sottolineando tuttavia la necessità di accelerare la produzione nazionale di armi. Trump ha inoltre lanciato una inconsueta stilettata al presidente russo Vladimir Putin sostenendo che nonostante di dimostri “molto gentile” “non sta trattando bene gli esseri umani. Sta uccidendo troppe persone”. Soprattutto, il tycoon ha accusato il leader del Cremlino di dire “un sacco di s…ate sull’Ucraina” il che potrebbe indurlo ad appoggiare il varo di una serie di nuove sanzioni contro Mosca. (9 lug - deg)