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UCRAINA, CALDERONE: AL LAVORO PER RIPARTENZA, CONDIVISI STRUMENTI, COMPETENZE E TECNOLOGIA

Roma, 11 lug – "Per la prima volta in una Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina si è dedicato un focus specifico sul lavoro, sulle competenze e sui servizi per l’occupazione: è un segnale importante, che guarda davvero al futuro". Lo ha dichiarato la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone nel corso del punto stampa con i giornalisti a margine della seconda giornata della Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025, in corso a Roma. "Ripartire – ha spiegato – significa creare le condizioni perché i cittadini ucraini possano ricostruire la loro economia attraverso il lavoro". Nel corso dell’evento è stato firmato un memorandum bilaterale tra Italia e Ucraina con la vice prima ministra e ministra dell’Economia Yulia Svyrydenko. "L’accordo riguarda lavoro, competenze e il rafforzamento delle connessioni tra i nostri sistemi – ha spiegato Calderone – e prevede l’uso degli strumenti più avanzati che il nostro ministero può mettere a disposizione". Tra questi, ha evidenziato l’importanza della piattaforma SIISL per l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro e del web coach virtuale, che sarà disponibile anche in lingua ucraina in collaborazione con l’ambasciata. "È uno strumento pensato per accompagnare le persone nella riattivazione professionale, valorizzando il patrimonio di competenze", ha sottolineato. La Ministra ha anche ricordato l’impegno dell’Italia nella Skill Alliance, nonché nella formazione in loco, in Ucraina, in collaborazione con il Terzo Settore. Particolare attenzione è stata riservata alla reintegrazione lavorativa dei veterani, per cui – ha aggiunto – l’Italia potrà offrire supporto attraverso l’INAIL, con percorsi di riabilitazione e protesica. "Siamo convinti – ha concluso Calderone – che promuovere il lavoro, il dialogo sociale e le relazioni industriali evolute significhi dare concretezza alla ricostruzione. Oggi, in questa sede, è stato firmato anche un protocollo tripartito con le parti sociali ucraine, a cui offriremo il nostro accompagnamento istituzionale". (alp)

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