Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

SI STRINGE L’ASSE
TRA MOSCA E PECHINO

SI STRINGE L’ASSE <BR> TRA MOSCA E PECHINO

Mentre l’idillio tra Mosca e Washington sembra sfumare, quello tra Mosca e Pechino, come per riflesso, dà l’impressione di prendere forza.  A sottolinearlo le parole del ministro degli Esteri cinese il quale ha descritto le relazioni tra Cina e Russia come “le più stabili, mature e strategicamente preziose al mondo” durante un incontro con la sua controparte russa, Sergei Lavrov, a Pechino, reduce da una trasferta dai toni ultra-amichevoli in Corea del Nord, dove gli è stato assicurato il massimo sostegno sulla questione ucraina.

“Le relazioni sino-russe sono oggi, tra le grandi potenze, le più stabili, le più mature e le più ricche di valore strategico al mondo”, ha dichiarato Wang Yi per il quale le priorità oggi sono “la preparazione congiunta per i prossimi scambi ad alto livello”, “l'approfondimento della cooperazione strategica globale” e “una risposta congiunta alle sfide poste da un mondo in continua evoluzione e turbolento”. I due ministri hanno anche discusso della situazione nella penisola coreana, della questione ucraina, della questione nucleare iraniana e di altre questioni internazionali, si legge in una nota. Anche la guerra a Gaza e le relazioni con Washington erano all'ordine del giorno, secondo un comunicato separato del Ministero degli Esteri russo. La Cina, alleata diplomatica ed economica della Russia, non ha mai denunciato l0invasione dell’Ucraina attuata dal febbraio 2022, né ha chiesto il ritiro delle truppe russe. (14 lug - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)