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CARCERI, SERRACCHIANI (PD): NORDIO HA CAMBIATO IDEA ANCHE SU SOVRAFFOLLAMENTO

Roma, 23 lug. – “Ci auguriamo che il ministro Nordio non faccia sul piano carceri quello che ha fatto sulla separazione delle carriere”. Così Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito democratico, interviene criticamente sul piano per il sovraffollamento carcerario varato ieri dal Consiglio dei ministri. “Nel 1994 – ricorda Serracchiani – sulla rivista La Magistratura compariva un appello contro la separazione delle carriere. Tra i firmatari c’era anche l’allora pm di Venezia, Carlo Nordio. Oggi Nordio ha cambiato idea anche sul decreto carceri, che è fermo da oltre un anno nonostante avrebbe dovuto risolvere l’emergenza. Intanto in Parlamento è stata bocciata anche la proposta sulla liberazione anticipata, prima firma Giachetti”. Secondo l’esponente dem, il piano presentato da Nordio “non risolve il sovraffollamento, ma punta solo a creare nuovi posti per altri detenuti, togliendo ulteriori spazi trattamentali, già ridotti all’osso. Si pensa di collocare container negli stessi istituti dove l’edilizia penitenziaria è al collasso, dove mancano servizi e non si fa rieducazione, nelle stesse carceri dove continuano a morire tanti detenuti”. Serracchiani attacca anche l’approccio punitivo del governo: “Se si introducono nuovi reati e si inaspriscono le pene senza utilizzare misure alternative o pene sostitutive, è inevitabile avere più detenuti. Oggi ce ne sono quasi 16.000 in più rispetto ai posti disponibili. La soluzione non può essere solo costruire più celle, ma liberare spazi con gli strumenti normativi già esistenti o con provvedimenti che potremmo approvare in tempi rapidi”.
(PO / Sis)

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