Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

DDL CONTI CORRENTI, ALIFANO (M5S): PIU’ DIRITTI PER CORRENTISTI, MA VOGLIAMO CHIAREZZA SU BANCHE

Roma, 23 lug - “Il Movimento 5 Stelle era interessato all'approvazione di questo provvedimento perché va nella direzione di riequilibrare i rapporti tra correntisti e banche. Le banche, in virtù della vecchia disciplina, avevano il potere di fatto di chiudere conti correnti o non aprire eventualmente conti correnti a richiesta del soggetto, in virtù di una semplice segnalazione interbancaria. Però i motivi sono specifici per poter operare in questo senso: solo in virtù di un contrasto alle norme stabilite dal legislatore in materia di riciclaggio o di lotta al terrorismo, sarà possibile negare l'apertura di un conto corrente o chiudere lo stesso nonostante vi sia un attivo. È una norma, dunque, che va nel senso di dare un giusto valore ai diritti del cittadino”. Così Enrica Alifano, deputata del Movimento 5 Stelle, intervenuta questa mattina in dichiarazione di voto sul ddl sui conti correnti, approvato all’unanimità dalla Camera.  Voto favorevole anche di M5S anche se, spiega Alifano, “avevamo chiesto di allargare questa disciplina anche a tutti gli altri soggetti che si occupano delle stesse funzioni, che sono tipiche delle banche”. Ma soprattutto “abbiamo fatto un’altra critica, derivante dal fatto che questo provvedimento interviene proprio nel momento in cui il governo è impegnato in operazioni di risiko bancarie e quindi c'è un sospetto, quello di una possibile contropartita. Unicredit, sono notizie di questi giorni, ha avuto un attivo esorbitante e quindi noi abbiamo chiesto, con una richiesta informativa, maggiore chiarezza da parte del governo su quello che sta avvenendo nel mondo della finanza”. 

(PO / Sis)

(© 9Colonne - citare la fonte)