Roma, 5 ago - "Sicuramente è dote inconfutabile quella di Meloni di cambiare e di deviare l'attenzione. In questo caso, come ripetiamo da mesi, le colpe sono gravi. Sono gravi dal punto di vista del rispetto del diritto internazionale, perché questo è un governo che aveva tutto il tempo, ha avuto tutto il tempo per poter trattenere Almasri e rispettare la sentenza della Corte Penale Internazionale, invece ha ritenuto di rinviarlo con un volo di Stato in Libia. È un governo che attraverso i suoi ministri, e credo che il Tribunale dei Ministri questo verificherà anche nel procedimento, ha mentito in Parlamento sulle tempistiche, sulle modalità in cui sono girate le comunicazioni, quindi questo credo sia assolutamente uno degli aspetti più deprecabili". Così Ouidad Bakkali, deputata Pd, in merito alla sentenza del Tribunale dei ministri sul caso Almasri. "Noi vogliamo chiarezza su tutte le fasi di questo crimine, che parte dalle responsabilità di avere tra le mani uno dei torturatori, degli stupratori più violenti della Libia e avere avuto la responsabilità e non l'attitudine e lo standing di tenerlo e trattenerlo come ha fatto recentemente la Germania" sottolinea Bakkali, per poi aggiungere: "Credo che siano tutte impalcature comunicative che franano miserabilmente sotto la lente dell'analisi oggettiva di quello che succede. L'abbiamo visto con il caso Almasri e come si è gestita tutta la procedura, lo abbiamo visto sul tema Albania e sui centri, sullo sperpero dei soldi pubblici, sul fatto che questo governo decanta una politica migratoria che però non sta dando nessun tipo di frutto reale sui territori, perché credo che le città in primis stiano subendo gli effetti di una non politica migratoria gestita perché i migranti continuano ad arrivare, continuano ad essere tagliati fondi all'accoglienza, continuano ad essere tagliati fondi per esempio ai minori stranieri non accompagnati, questi sono dei problemi che stanno deflagrando nelle città italiane. su cui paradossalmente è la stessa destra che crea i problemi e rifà propaganda sui problemi che creano loro". "Quindi - conclude la deputata dem - sono tutte impalcature che stanno venendo giù piano piano, ovviamente loro attaccano sempre puntualmente la magistratura, i giudici, mettono l'attenzione da un'altra parte, però credo che gli italiani e le italiane stiano iniziando a vedere qual è la concretezza, ovvero nessuna, delle politiche della propaganda nel nostro governo". (PO / Sis) ////