“Stiamo ultimando gli ultimi passaggi tecnici col Mef, e per questo gli uffici hanno continuato a lavorare senza sosta durante tutto agosto: a inizio settembre tutto il dossier-Ponte sarà trasmesso alla Corte dei Conti, con le firme del Presidente Meloni e del sottosegretario Morelli. Si tratta dell'ultimo passaggio prima del via ai lavori, che conto possano iniziare da lì a brevissimo. Tanti cittadini mi scrivono e non vedono l'ora di assistere alla posa della prima pietra, una giornata attesa da generazioni. Per me sarà un onore essere con loro! Siamo di fronte a un passaggio storico: stiamo realizzando la più grande opera pubblica in Occidente, di cui si parla fin dai tempi dell'antica Roma”. Lo afferma il ministro Matteo Salvini in una intervista a Libero. Cosa ha provato quando il Cipes ha dato il suo via libera definitivo all'opera? “Grande soddisfazione, soprattutto pensando ai troppi giovani che sono stati costretti a lasciare l'Italia per cercare fortuna altrove. Grazie al Ponte e a tutte le opere connesse ci saranno migliaia di opportunità di lavoro da Nord a Sud, a tutti i livelli. Una grande occasione di rientro di cervelli nel nostro Paese. Questa opera conferma attenzione e voglia di investire sul futuro dell'Italia, anche se rivedo le stesse polemiche che avevano coinvolto, per esempio, il Mose di Venezia che ormai è considerata un'opera fondamentale e irrinunciabile, e che ha salvato più di 100 volte Venezia dal disastro dell'acqua alta. Rileggo con un po' di soddisfazione certi commenti che ritenevano impossibile il collegamento stabile tra Sicilia e Calabria. Dato che i lavori partiranno, adesso si mette in dubbio l'utilità o altro ancora. Follie. A dar retta al Pci, antenato del Pd, l'Italia non avrebbe dovuto avere nemmeno l'autostrada fra Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli”. Le accuse più feroci su questo progetto riguardano il fatto che si tratterebbe di una "cattedrale nel deserto"… “La migliore risposta è arrivata pochi giorni fa, con l'aggiudicazione della gara da 1,6 miliardi per la linea ferroviaria di alta velocità e alta capacità Salerno-Reggio Calabria. Ricordo che il reddito di cittadinanza che la sinistra vuole reintrodurre, è costato più di 34 miliardi agli Italiani e non ha lasciato traccia alcuna. Il Ponte resterà nella storia, e servirà davvero a milioni di cittadini. E sarà un toccasana anche per il turismo, grazie alla metropolitana Reggio-Messina che farà da contorno al collegamento tra le due sponde. Qualcuno parla già di distretto culturale dello Stretto: un'idea eccellente”. A chi lamenta che si investa più al sud che al nord replica: “In Piemonte abbiamo previsto investimenti per 23,3 miliardi, in Lombardia per 25,8 miliardi, in Veneto per 18,4 miliardi. Si tratta di fondi per opere ferroviarie, strade, edilizia residenziale, nuove dighe, case rimesse a nuovo”. Inoltre “le olimpiadi Milano-Cortina porteranno lustro in tutta Italia ma soprattutto al Nord, con opere che rimarranno nel tempo a servizio delle comunità. Aggiungo che nella realizzazione del Ponte sullo Stretto saranno coinvolte realtà di tutto il Paese, e la regione maggiormente interessata sarà la Lombardia. Da Palermo a Milano, sarà una vittoria per tutti”. E conclude: “I sindacati di sinistra che si oppongono al lavoro e al progresso sono una minoranza organizzata e rumorosa, spinta da alcuni media, ma estrema minoranza”. (22 ago - red)
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