Gli attivisti della Global Sumud Flotilla, salpati da diversi porti del Mediterraneo per portare aiuti alimentari a Gaza, saranno trattati come “terroristi”. Come riferisce il Jerusalem Post, il ministro della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben-Gvir, ha presentato al governo un piano volto a fermare la più grande flottiglia mai pianificata per salpare verso Gaza, che comprende 50 navi con attivisti provenienti da 44 paesi. Ben-Gvir ha presentato il piano durante una discussione tenutasi domenica sulle misure da adottare per fermare la flottiglia, a cui hanno partecipato il Primo Ministro Benjamin Netanyahu, il Ministro della Difesa Israel Katz, il Ministro degli Esteri Gideon Sa'ar e il Ministro per gli Affari Strategici Ron Dermer. Ben-Gvir ha sottolineato che la flottiglia, nonostante le sue dichiarate intenzioni umanitarie, sarebbe considerata un tentativo di minare la sovranità di Israele e di sostenere Hamas a Gaza. (Roc)
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