Una prova di forza, un avvertimento lanciato all’occidente, Washington in primis, che il baricentro geopolitico mondiale si è ormai spostato decisamente a favore di Pechino. È senza ombra di dubbio questo il messaggio lanciato dalla maxi Parata della Vittoria che si è svolta nella notte italiana a Pechino per celebrare l'80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, durante la quale la Cina fu un partner fondamentale delle potenze alleate. Presenziando alla manifestazione con al fianco l’omologo russo Vladimir Putin, il presidente cinese Xi Jimping ha elogiato le forze armate e ha delineato la sua visione di un'ascesa "inarrestabile" della Cina in un discorso ultra-nazionalista. “Il grande rinnovamento della nazione cinese è inarrestabile. La nobile causa della pace e dello sviluppo per l'umanità trionferà sicuramente”, ha affermato. “Oggi – ha detto Xi - l'umanità si trova nuovamente di fronte alla scelta: pace o guerra, dialogo o scontro, vantaggio reciproco o gioco a somma zero. Il popolo cinese è saldamente dalla parte giusta della storia, dalla parte del progresso della civiltà umana. Segue la via dello sviluppo pacifico e collabora con i popoli di tutto il mondo per plasmare il destino comune dell'umanità”, ha aggiunto.
Il leader cinese ha anche ribadito il suo appello alla creazione di un esercito di "livello mondiale", parte della sua visione di modernizzare l'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) cinese e di assicurarsi che possa "combattere e vincere le guerre". Commentando la parata, il presidente americano Donald Trump ha accusato Cina, Russia e Corea del Nord (presente alla parata anche Kim Kim Jong Un) di cospirare contro gli Stati Uniti. “Che il Presidente Xi e il meraviglioso popolo cinese possano godere di una grande e duratura giornata di festa. Vi prego di porgere i miei più sentiti saluti a Vladimir Putin e Kim Jong Un, mentre cospirate contro gli Stati Uniti d'America”, ha scritto il tycoon su Truth Social. “La grande domanda a cui rispondere è se il presidente cinese Xi menzionerà o meno l'enorme quantità di sostegno e 'sangue' che gli Stati Uniti d'America hanno dato alla Cina per aiutarla a garantire la sua LIBERTÀ da un invasore straniero molto ostile. Molti americani sono morti nella ricerca della vittoria e della gloria da parte della Cina. Spero che siano giustamente onorati e ricordati per il loro coraggio e il loro sacrificio!”, ha aggiunto l’inquilino della Casa Bianca.
È un dato di fatto comunque che la parata abbia svelato centinaia di armi avanzate che la Cina è ormai in grado di mettere in campo e ha visto la partecipazione di oltre 10.000 soldati, a dimostrazione della crescente potenza militare dell’ex celeste impero sotto la spinta di Xi per modernizzare il più grande esercito permanente del mondo. La parata di oggi è stata infatti una sorprendente dimostrazione di potenza militare, concepita per inviare il messaggio che la visione di Xi Jinping di un nuovo ordine mondiale con la Cina al vertice sarà supportata da armi ad alta tecnologia che sembrerebbero, in molti casi, essere più avanzate rispetto ai rivali di Pechino. Mentre gran parte dell'attenzione post-parata sarà focalizzata sulle nuove armi nucleari a lungo raggio, come il missile balistico intercontinentale DF-61 ciò che potrebbe essere ancora più importante a lungo termine sono armi come le nuove armi laser di difesa aerea mobili montate su camion e navi, di cui Pechino è potentemente fornita. (3 set - deg)
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