Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

FISCHI A TRUMP
APPLAUSI AD ALCARAZ
SINNER ABDICA

FISCHI A TRUMP <BR> APPLAUSI AD ALCARAZ <BR> SINNER ABDICA

Niente da fare per Jannik Sinner. L'italiano perde la finale (6-2, 3-6, 6-1, 6-4) dell'Us Open contro lo spagnolo Carlos Alcaraz e viene detronizzato anche dal vertice della classifica mondiale dallo spagnolo. Domani Alcaraz tornerà numero uno del mondo con Sinner nel ruolo dell'inseguitore. Con gli Us Open si concludono anche i tornei Grande Slam del 2025 che sono stati equamente divisi tra Sinner e Alcaraz. Jannik ha vinto Australia e Wimbledon, Alcaraz ha fatto suoi Parigi e l'Us Open. 

Di rilievo la striscia vincente di Alcaraz che dal torneo di Roma ha perso una sola partita, quella della finale di Wimbledon appunto contro Sinner. 

L'anno di Sinner, che resta comunque estremamente positivo è stato condizionato dallo stop per la vicenda doping, definito "involontario". Quei mesi di fermo alla fine dei conti sono costati a Sinner la corona di numero uno del mondo.

La grande rivalità tra Alcaraz e Sinner è destinata a durare negli anni e a questo punto si può affermare che lo spagnolo ha qualcosa di più dal punto di vista del talento e della varietà dei colpi, mentre Sinner è più forte mentalmente e come determinazione. 

La finale dell'Us Open è stata condizionata dalla presenza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Per motivi di sicurezza la partita è iniziata in ritardo, l'apparizione di Trump è stata accolta con fischi, buu e applausi dal pubblico. Come al solito difficile capire cosa ha prevalso, ma l'impressione dei più è che le manifestazioni di dissenso abbiamo superato quelle di approvazione.

Primo set a senso unico con Carlos Alcaraz che sfoggia tutto il suo talento e diventa "ingiocabile" per un Sinner leggermente legnoso. Il parziale si chiude con un netto 6 a 2 a favore di Alcaraz

Il sudtirolese, nonostante la superiorità dimostrata dalla spagnolo nel primo set conferma di essere fortissimo a livello mentale e nel secondo set sfrutta l'unica palla break a disposizione della partita per strappare il servizio ad Alcaraz e chiudere il parziale per 6-3.

Nel terzo set si torna al copione del primo con un Alcaraz scatenato, con un Sinner impotente di fronte al gioco spettacolare e redditizio dello spagnolo. Arriva un netto 6 a 1 per Carlito che riesce a strappare il servizio all'italiano anche nel corso del quarto set che resta equilibrato ma con Sinner incapace di arrivare ad una palla break.

Domani usciranno le nuove classifica che vedranno il ritorno di Alcaraz in testa alla classifica mondiale a 22 anni. Alcaraz era già stato numero uno al mondo a 19, diventando il più giovane capace di arrivare alla corona mondiale. 

(© 9Colonne - citare la fonte)