L’annuncio è arrivato nella notte italiana su Istagram e in pochi minuti è stato rilanciato dai media internazionali: la “Global Sumud Flotilla” con a bordo attivisti e aiuti umanitari diretta alla volta di Gaza è stata colpita mentre si trovava in acque tunisine. L’imbarcazione in questione è la Family Boat l'imbarcazione della Flotilla che ospita fra gli altri Greta Thunberg. “Secondo i primi accertamenti – è stato il commento immediato di un portavoce della Guardia nazionale tunisina - un incendio è divampato nel vano dove si trovano i giubbotti di salvataggio di una nave ancorata a 50 miglia dal porto di Sidi Bou Said e proveniente dalla Spagna”. Gli inquirenti locali hanno però negato che l’incendio sia stato provocato da un drone.
La Flotilla ha invece rilanciato denunciando,” atti di aggressione volti a far deragliare la missione”, segnalando danni materiali, sottolineando al contempo che le sei persone a bordo della nave in questione sono salve. Durante la notte, l'attivista brasiliano Thiago Avila ha pubblicato su Instagram un video di un altro membro della flottiglia che affermava di aver visto un drone. “Era al 100% un drone che sganciava una bomba”, ha detto l'attivista Miguel. Ma la la Guardia nazionale tunisina su Fb ha a sua volta ribadito che le segnalazioni della presenza di un drone “sono totalmente infondate”, suggerendo che l'incendio potrebbe essere stato appiccato da un mozzicone di sigaretta.
La Flotilla ha però pubblicato un video ripreso da una telecamera di sorveglianza dell'imbarcazione, che – a suo dire - renderebbe evidente l’azione di un drone. In questo video si sente un ronzio. Poi si vede un militante che alza lo sguardo, esclama qualcosa e fa un passo indietro, prima che si senta un'esplosione. Un lampo di luce illumina l'area. La relatrice speciale delle Nazioni Unite per i Territori palestinesi, Francesca Albanese, che vive in Tunisia e ha visitato il porto di Sidi Bou Said ieri sera, ha condiviso su X questo documento. “1. Il rumore di quello che l'equipaggio ha identificato come un drone. 2. L'equipaggio lancia l'allarme e chiede aiuto. 3. Esplosione. Sta a voi trarre le vostre conclusioni”, ha scritto. “Se venisse confermato che si è trattato di un attacco con droni, si tratterebbe di un'aggressione alla Tunisia e alla sovranità tunisina”, aveva dichiarato in precedenza Albanese ai giornalisti al porto di Sidi Bou Said.
Le navi della Global Sumud Flotilla ( sumud in arabo significa "resilienza") dovrebbero raggiungere Gaza a metà settembre per consegnare aiuti umanitari, dopo che due tentativi sono stati bloccati da Israele a giugno e luglio. La partenza del convoglio tunisino è prevista per mercoledì. La partenza è stata posticipata a causa delle condizioni meteorologiche e del ritardo della flottiglia da Barcellona, a cui gli attivisti tunisini dovrebbero unirsi in mare.
NELLA FOTO: il momento dell'esplosione sulla Family Boat (9 set - deg)
(© 9Colonne - citare la fonte)