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Premio Green Drop al progetto per il Lago d’Aral

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Premio Green Drop al progetto per il Lago d’Aral

In occasione della 82esima Mostra del cinema di Venezia, il progetto “Rigenerazione ambientale e socio-economica del bacino idrografico transfrontaliero del Mar d’Aral”, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e realizzato con il supporto tecnico di Sogesid, è stato insignito di un riconoscimento speciale nell’ambito del Green Drop Award 2025. Durante la cerimonia di premiazione, svoltasi presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, Green Cross Italia ha consegnato un’edizione speciale della tradizionale “goccia di vetro di Murano”, realizzata dal maestro Simone Cenedese, al vice ministro degli Esteri Edmondo Cirielli, come simbolo dell’impegno civile, ecologico e scientifico del progetto. All’interno della goccia di vetro blu è stato raccolto un campione della terra del Lago d’Aral, un tempo tra i più vasti bacini d’acqua del mondo, oggi quasi completamente prosciugato a causa di interventi antropici insostenibili. La raccolta del suolo è stata possibile proprio grazie alle attività sul campo del progetto della Cooperazione italiana. “Questo riconoscimento premia l’impegno del nostro Paese nella rigenerazione ambientale di una delle aree più vulnerabili del pianeta – ha aggiunto Marco Riccardo Rusconi, direttore di Aics - Il progetto sul Lago d’Aral è un esempio concreto di cooperazione multilivello, che unisce competenze tecniche, visione strategica e capacità istituzionali per promuovere uno sviluppo realmente sostenibile in Asia Centrale”. L’iniziativa di cooperazione, attualmente in corso, coinvolge i cinque Paesi della regione – Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan – con l’obiettivo di accompagnare le autorità locali nella riqualificazione dell’area colpita da una delle peggiori catastrofi ambientali del XX secolo. Il progetto intende supportare una serie di azioni per la gestione sostenibile delle risorse idriche, la riforestazione, il ripristino dei suoli, la promozione di un’agricoltura resiliente al clima e il rafforzamento della sicurezza alimentare e sanitaria per le comunità locali.


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