“Sono iniziate le esercitazioni strategiche congiunte delle forze armate russe e bielorusse”, ha dichiarato il Ministero della Difesa russo in una nota. Le esercitazioni – è stato sottolineato - si terranno presso poligoni di addestramento in Russia e Bielorussia, nel Mar Baltico e nel Mare di Barents. Tali manovre stanno suscitando grande preoccupazione tra i paesi della NATO. Denominate “Zapad-2025” (“Ovest-2025”), in riferimento al fatto che si svolgono nella parte occidentale dell'alleanza russo-bielorussa, queste manovre sono le prime dall'inizio del conflitto in Ucraina nel febbraio 2022. Quelle del 2021 avevano mobilitato circa 200mila soldati russi.
Alla mezzanotte, in risposta allo scattare delle esercitazioni russo-bielorusse, la Polonia ha chiuso temporaneamente il confine con la Bielorussia. Nessuno dei numerosi valichi di frontiera precedentemente operativi, incluso il passaggio a livello di Terespol, è operativo. Marcin Kierwiński, Ministro dell'Interno e dell'Amministrazione, ha illustrato i dettagli della decisione. Lui e il suo vice al Ministero, Czesław Mroczek, si sono diretti al valico di frontiera di Terespol durante la notte. “Abbiamo chiuso il traffico al confine polacco-bielorusso. Questo è legato all'inizio, o meglio, alle esercitazioni Zapad in corso, che sono ‘rivolte’ direttamente” a intimidire “la Polonia e l'Unione Europea. Queste manovre vengono condotte” in maniera tale da “praticare varianti di guerra aggressiva contro il nostro Paese”, ha affermato Kierwiński. (12 set - deg)
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