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direttore Paolo Pagliaro

Nel borgo di Boccaccio un omaggio a Fiammetta

Mostre
Le grandi mostre in programma in Italia e quelle che hanno l'Italia, attraverso i suoi grandi artisti, come protagonista nel mondo. Lo "Speciale mostre" è un viaggio tra capolavori, opere d'avanguardia e sperimentali, pittura e scultura, memoria e identità, storia e filosofia, un tributo all'arte e ai suoi protagonisti e un modo per scoprire quanto di buono fanno le istituzioni nazionali e locali per il nostro patrimonio culturale e di creatività.

Nel borgo di Boccaccio un omaggio a Fiammetta

Dal 27 settembre 2025 al 26 gennaio 2026, il Palazzo Pretorio di Certaldo Alto (FI) ospita Fiammetta, la personale di Valentina Palazzari a cura di Davide Sarchioni con l’organizzazione di Exponent. 

Un titolo denso di rimandi simbolici e letterari, per una mostra che, nel 650° anniversario della morte dell’autore del Decameron, diventa un omaggio alla musa di Giovanni Boccaccio - figura femminile complessa, radicata nel suo tempo, lontana dalla Beatrice di Dante, terrena e passionale, reale e concreta - evocando, col suo stesso nome, una piccola fiamma che arde e resiste, che trasforma e lascia tracce.

Da qui prende forma la mostra di Valentina Palazzari in dialogo con gli spazi del Palazzo Pretorio di Certaldo – già sede dei Vicari fiorentini e scrigno di affreschi trecenteschi e quattrocenteschi – che si snoda in un itinerario di opere site specific frutto degli esiti più recenti della sua indagine. Un percorso installativo che innesca riflessioni che intrecciano corpo e architettura, passato e presente, materia e visione, attraverso una pluralità di lavori nati dal confronto diretto con gli ambienti e che si svelano gradualmente ridefinendo gli spazi come luoghi del pensiero, aprendo nuove possibilità di visione. 

Nota per le grandi installazioni monumentali e prima artista ad aver “interagito” con gli spazi del vestibolo inferiore della Reggia di Caserta – Palazzari prosegue il suo dialogo con il patrimonio italiano attraverso un nuovo progetto artistico che si articola nelle cinque sale del piano nobile di uno dei monumenti più importanti della Toscana.

È qui che l’artista, lavorando con materiali desunti prevalentemente dal mondo industriale – reti elettrosaldate, scatolati in ferro, cavi elettrici, plastiche e tondini metallici – realizza grandi installazioni e manufatti che non solo ne esaltano le proprietà fisiche ed estetico-formali, ma li trasformano in esperienze poetiche che si alimentano del rapporto con lo spazio. Al tempo stesso, tessuti di cotone, teli di plastica o rotoli di carta, segnati dal tempo e dalla ruggine, lasciano bruciature e lacerazioni come tracce liriche e drammatiche di un mutamento in atto, restituendo allo sguardo la fragile potenza della materia e il suo continuo trasformarsi e dando vita a un percorso che racconta e guarda all’attualità con senso critico e analitico.

“Nell’attraversare le sale della mostra – spiega Palazzari - desidererei che il pubblico accogliesse ciò che vede come un pensiero che prende forma, piuttosto di scomporlo in simboli o significati. Desidero sottrarmi  a quello che mi viene facile, ascoltare lo spazio esterno a me partendo da dove poggio i piedi per estendermi fino all’infinito che riesco ad immaginare. In fondo basta aggiungere + 1 ad ogni pensiero. Desidero insomma spingere più lontano la mia relazione con lo spazio”.

Il catalogo edito da Silvana Editoriale sarà presentato durante il periodo di esposizione, con testi in italiano e inglese e una ricca documentazione fotografica sulla mostra e sui progetti artistici più recenti realizzati da Palazzari.

Fiammetta è promossa dal Comune di Certaldo nell’ambito della rassegna CertaldoArte25, dedicata al 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Regione Toscana, ed è organizzata da Exponent in collaborazione con la galleria SPROVIERI di Londra e con TerraMedia APS.

(red)

UNA MOSTRA FOTOGRAFICA CELEBRA IL CENTENARIO DELLA CASA EDITRICE GUIDA 

 

L’ambasciata italiana a Londra ha ospitato la presentazione della mostra fotografica itinerante “Centenary of the Guida Family’s Cultural Activities”, che toccherà diverse città italiane ed europee. A introdurre l’evento l’ambasciatore italiano Inigo Lambertini, l’editore Diego Guida e il presidente del comitato nazionale per le celebrazioni del centenario Carlo Vecce. L’iniziativa è la prima di una serie nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della casa editrice Guida. La mostra è organizzata in nove momenti, ognuno corredato di fotografie d’epoca e testi in lingua inglese e italiana. In esposizione lettere, copertine e immagini. “Da napoletano e estimatore delle opere pubblicate dalla casa editrice Guida, sono particolarmente felice che sia stata annunciata all’Ambasciata d’Italia a Londra la mostra itinerante che racconta la sua storia centenaria”, ha dichiarato l’Ambasciatore Inigo Lambertini, sottolineando come Guida sia stata e sia ancora oggi, a distanza di oltre un secolo di storia, “un punto di riferimento per intellettuali, scrittori e artisti, tra i quali Eugenio Montale, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, solo per citarne alcuni, e un luogo dove le idee prendono forma e dove la cultura napoletana si intreccia con quella nazionale e internazionale”. «A ridosso della Prima guerra mondiale, nel 1920, Alfredo Guida investì in un ambito, come quello dell’editoria, in cui nessuno credeva. Dopo poco, con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, le prime misure di censura, i tempi incerti, tutto diventò ancora più difficile, ma non impossibile, a conferma che la cultura supporta la costruzione delle idee e aiuta a tracciare orizzonti di speranza”, ha commentato Diego Guida, amministratore delegato di Guida Editori e Presidente della Fondazione Guida alla Cultura - ETS. “Con orgoglio, l’azienda ha oggi così superato i cento anni di vita; il cenacolo della Saletta Rossa di Guida, le cui attività proseguono oggi nello spazio in via Bisignano, continua ad essere luogo identificativo di eventi e manifestazioni culturali aperte, come nel passato, a intellettuali quali Jack Kerouac, Vittorio De Sica, Allen Ginsberg, Umberto Eco, Dominique Fernandez, Andrea Camilleri, Achille Bonito Oliva, Umberto Eco, Andrea Camilleri, Toni Servillo, Peppe Barra, Maurizio De Giovanni, e tantissimi altri, da cui poi hanno preso vita anche altre iniziative come l’organizzazione dei Saloni del libro e le attività di promozione della lettura e sociali della Fondazione Guida alla Cultura - ETS», ha concluso Guida, che rappresenta la terza generazione della famiglia di editori. «Il nostro comitato, istituito dal Ministero della Cultura, intende valorizzare, in occasione del centenario, l’attività di una delle più prestigiose realtà culturali ed editoriali della Napoli del Novecento, la libreria e casa editrice Guida”, ha spiegato Carlo Vecce, professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università l’Orientale di Napoli, oltre che presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario. “Mi sembra estremamente significativo che il primo importante evento che abbiamo organizzato, la presentazione di questa mostra fotografica, avverrà qui a Londra, nella sede dell’ambasciata italiana. Un evento che sottolinea benissimo gli orizzonti internazionali di Guida nel corso del XX secolo, e anche l’elevata funzione civile e sociale che la sua mission culturale riuscì a svolgere, anche negli anni più difficili della storia contemporanea, per Napoli, per il Mezzogiorno e per l’intero paese», ha precisato il Prof. Vecce.

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