“La NATO è di fatto in guerra con la Russia, questo è ovvio e non ha bisogno di prove”, Così questa mattina il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, commentando le affermazioni del ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski che durante la sua visita a Kiev ha dichiarato che “la NATO non è in guerra con la Russia”. In ogni caso, ha inoltre detto Peskov, “La Russia rimane aperta e pronta al dialogo”, anche se “L'Europa non vuole prestare attenzione alla necessità di risolvere le cause profonde del conflitto in Ucraina”. Il portavoce del Cremlino ha quindi ribadito quanto già detto nei giorni scorsi, ovvero “l’evidenza” che “il processo negoziale attualmente è in pausa”.
Peskov ha inoltre aggiunto che un eventuale vertice di pace dovrebbe essere “ben preparato” ma “Kiev e l'Europa non sono pronte a perseguire questa preparazione”, il che renderebbe il negoziato “assolutamente inutile. E noi, a nostra volta, diciamo che tali incontri, così come qualsiasi contatto al più alto livello, dovrebbero essere ben preparati in modo da rendere effettivi quegli sviluppi elaborati in anticipo a livello di esperti. Ma non c'è la disponibilità a farlo, né da parte del regime di Kiev, né da parte degli europei”, ha detto Peskov ai giornalisti. (15 set - deg)
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