di Paolo Pagliaro
Robert Reich, 79 anni, economista, in passato ministro nell’amministrazione Clinton, si chiede, nella sua newsletter, quello che si chiedono in molti. E cioè perché la classe dirigente americana stia assistendo in silenzio alla demolizione dello stato di diritto da parte di Donald Trump.
Scrive Reich: sono abbastanza vecchio da ricordare quando, durante la guerra del Vietnam, i rettori delle università usavano i loro autorevoli pulpiti per richiamare l'America ai suoi doveri morali. Oggi accade che il rettore della mia università, Berkley, consegni una lista con i nomi di 160 tra studenti e docenti che hanno preso parte alle manifestazioni pro-palestina . Molti di loro loro saranno espulsi dagli Stati Untiti.
Sono silenziosi e complici i ledaer religiosi , un tempo voci forti e sicure a difesa dei diritti civili. Sono allineati con il nuovo corso i capi delle grandi aziende molti dei quali fanno a gara nell’adulare il tiranno, e lo colmano di elogi, esultano per i suoi presunti successi, addirittura gli donano lingotti d'oro.
Tacciono i rappresentanti della potente lobby degli avvocati. “Abbiamo troppo da perdere", spiegano.
Gli editori salvaguardano licenze e convenzioni cacciando gli opinionisti sgraditi alla Casa Bianca .
Ma soprattutto sono scomparsi i leader politici della nazione. Scrive Reich che i Repubblicani sono in maggioranza zombie e i Democratici in maggioranza pavidi. E poiché non si vedono all’orizzonte i nuovi Luther King, Reich conclude che ai cittadini non resta che affidarsi a se stessi: se si svegliano, potrebbero essere loro i leader che stanno aspettando.
(© 9Colonne - citare la fonte)
Sono silenziosi e complici i ledaer religiosi , un tempo voci forti e sicure a difesa dei diritti civili. Sono allineati con il nuovo corso i capi delle grandi aziende molti dei quali fanno a gara nell’adulare il tiranno, e lo colmano di elogi, esultano per i suoi presunti successi, addirittura gli donano lingotti d'oro.
Tacciono i rappresentanti della potente lobby degli avvocati. “Abbiamo troppo da perdere", spiegano.
Gli editori salvaguardano licenze e convenzioni cacciando gli opinionisti sgraditi alla Casa Bianca .
Ma soprattutto sono scomparsi i leader politici della nazione. Scrive Reich che i Repubblicani sono in maggioranza zombie e i Democratici in maggioranza pavidi. E poiché non si vedono all’orizzonte i nuovi Luther King, Reich conclude che ai cittadini non resta che affidarsi a se stessi: se si svegliano, potrebbero essere loro i leader che stanno aspettando.