Il “dietro le quinte” di una straordinaria avventura di ricerca, che custodisce il cuore sonoro della Valle d’Itria. Alan Lomax, un americano nella Valle dei Trulli (CGS Edizioni) è il libro del ricercatore indipendente e musicista Massimiliano Morabito che ricostruisce la mitica spedizione del 1954 in Puglia di uno dei più illustri etnomusicologi del Novecento. La presentazione ufficiale del volume è in programma mercoledì 8 ottobre alle ore 17 a Bari, presso la Sala Convegni della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia.
Il volume a cura di Massimiliano Morabito - che attraverso il suo impegno di ricerca e la prestigiosa carriera di musicista con il Canzoniere Grecanico Salentino rappresenta uno dei più attivi riferimenti nella restituzione delle tradizioni popolari della Puglia - è impreziosito dalla prefazione di Anna Lomax Wood, figlia di Alan Lomax e a sua volta protagonista di un puntuale lavoro di salvaguardia dei patrimoni di cultura orale, che conferisce al progetto un prestigio internazionale.
È inoltre corredato dai preziosi materiali fotografici e sonori originali finora inediti, raccolti da Alan Lomax e Diego Carpitella (per gentile concessione del Centro Studi Alan Lomax, Palermo, e dell’Association for Cultural Equity at Hunter College, New York City). Finalmente, a settant’anni dalla spedizione del 1954 una pubblicazione rende questi eccezionali documenti disponibili al pubblico dei lettori, e agilmente fruibili.
La pubblicazione, che inaugura le Edizioni del Canzoniere Grecanico Salentino, è sostenuta dalla Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo e da Italea Puglia, parte della rete territoriale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sul turismo delle radici. Italea Puglia, realtà deputata alla valorizzazione del legame tra le comunità pugliesi in Italia e all’estero, “sposa” questo lavoro editoriale per il fondamentale apporto offerto alla divulgazione delle radici culturali del territorio, nonché alla ricostruzione di un’impresa straordinaria, che ha contribuito a rivelare al mondo il cuore autentico del Paese e a intessere nuove relazioni da un lato all’altro dell’Oceano.
Il programma
La presentazione ufficiale del volume è in programma mercoledì 8 ottobre alle ore 17 a Bari, presso la Sala Convegni della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia.
All’incontro, moderato da Margherita Macrì (editor di CGS Edizioni) interverranno Marco Bascapè, soprintendente archivistico e bibliografico della Puglia; Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale del programma Italea del MAECI; Sara Colonna, rappresentante di Italea Puglia; Antonio Convertini, presidente della BCC di Locorotondo; Mauro Durante, direttore del Canzoniere Grecanico Salentino e presidente della casa editrice CGS Edizioni; Anna Lomax Wood, figlia di Alan Lomax e presidente dell’Association for Cultural Equity di New York; Giorgio Adamo, presidente del Centro Studi Alan Lomax; Salvatore Villani, etnomusicologo; Massimiliano Morabito, autore del volume.
A seguire, l’omaggio musicale del Canzoniere Grecanico Salentino e di Davide Ambrogio con il progetto “Voci in ascolto”.
Un incontro che non celebra soltanto la memoria di Alan Lomax, ma invita a riflettere sul valore del patrimonio immateriale, sulla forza della memoria orale e sulla necessità di custodire archivi sonori e documentari che raccontano la storia viva delle comunità. Per l’occasione sarà infatti presentato anche il recente riconoscimento che l’Archivio e la biblioteca privata di Morabito hanno ottenuto, dichiarati di particolare interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia: un ulteriore segno dell’importanza della sua attività di ricerca e conservazione.
Il libro
Alan Lomax, un americano nella Valle dei Trulli di Massimiliano Morabito (CGS Edizioni, editing Margherita Macrì, master audio Francesco Aiello, progetto grafico e impaginazione Carlo Trono) si inserisce nel solco del celebre “Viaggio in Italia” (1954–1955), l’impresa che Alan Lomax realizzò insieme a Giorgio Nataletti e Diego Carpitella, portando alla luce repertori popolari e forme espressive sommerse, spesso ignorate dalla cultura ufficiale. In questo quadro, la Valle d’Itria e in particolare Locorotondo assumono un ruolo centrale. Il 18 agosto 1954 Lomax e Carpitella giunsero in questo territorio con un registratore Magnecord Pt-6 e una macchina fotografica Leica IIIf. Ne scaturì una documentazione straordinaria: canti, voci e storie degli abitanti della comunità rurale, ma anche immagini che fissarono volti, gesti e momenti di condivisione. Un patrimonio che restituisce l’intensità di un’Italia autentica e vibrante, capace ancora oggi di emozionare e ispirare.
L’opera di Morabito ricostruisce quelle ricerche, restituendo al lettore il valore storico e umano di una testimonianza che ha contribuito a inserire la Valle d’Itria nelle mappe culturali internazionali. Una tappa fondamentale del lavoro è consistita nella certosina opera di identificazione delle persone coinvolte nella ricerca del 1954, conclusasi con un commovente incontro pubblico di restituzione il 28 aprile 2018.
«Già da anni conoscevo quella spedizione e i materiali che ne derivavano – scrive nell’Introduzione l’autore Massimiliano Morabito - ma solo in quel momento compresi l’urgenza e il valore di condurre una vera e propria “ricerca nella ricerca”, per restituire volti, storie, contesto e dignità alle registrazioni di Lomax e riportare alla luce le vite di chi, pur rimanendo anonimo per decenni, aveva contribuito a uno dei più importanti progetti di documentazione musicale del Novecento».
(red - 23 set)
«Nel suo libro, rigoroso dal punto di vista scientifico ma al tempo stesso di piacevole lettura, Massimiliano Morabito (…) – scrive nella Prefazione Anna Lomax Wood - descrive e storicizza il luogo della musica tradizionale a Locorotondo e in Puglia, e l’umanità, la perizia e la competenza che hanno contraddistinto il lavoro di Lomax in Italia e a Locorotondo, dove è tuttora ricordato (…). La documentazione autorevole di Morabito del repertorio registrato da Lomax e Carpitella, la sua cronaca avvincente della restituzione, dei suoi effetti sugli abitanti di Locorotondo, rappresentano un contributo essenziale all’etnomusicologia italiana e confermano il valore della palingenesi culturale con tutte le sue incognite e i suoi problemi».
L’autore Massimiliano Morabito
Laureato al DAMS di Bologna, da oltre vent’anni conduce ricerche indipendenti demoetnoantropologiche nel Sud Italia. Ha collaborato con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi (ICBSA), contribuendo all’arricchimento degli archivi con preziosa documentazione audiovisiva e fotografica. Il suo archivio e la sua biblioteca nel 2025 hanno ricevuto dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia la dichiarazione di interesse storico particolarmente importante. Dal 2008 è organettista del Canzoniere Grecanico Salentino, con cui si esibisce in tutto il mondo. Ha insegnato Antropologia della Musica e Metodologia della Ricerca sul Campo presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce.
Alan Lomax
Alan Lomax (Austin, Texas, 1915 – Florida, 2002) è stato uno dei più importanti etnomusicologi del Novecento. Figlio del folklorista John A. Lomax, iniziò a raccogliere canti popolari negli anni Trenta per la Library of Congress, documentando musiche tradizionali in tutti gli Stati Uniti, nei Caraibi e in Europa. Produsse trasmissioni radiofoniche e concerti che diffusero al grande pubblico artisti come Woody Guthrie e Lead Belly, e realizzò celebri interviste e biografie orali, tra cui quella di Jelly Roll Morton (Mister Jelly Roll, 1949). Negli anni Cinquanta condusse campagne di registrazione in Italia (con Diego Carpitella), Irlanda, Inghilterra e Scozia, contribuendo ai revival folk europei. Negli anni Sessanta sviluppò il metodo Cantometrics, per lo studio comparato degli stili musicali e culturali, e pubblicò raccolte fondamentali come Folk Songs of North America (1960). Negli anni Settanta e Ottanta elaborò anche ricerche su danza e linguaggio (Choreometrics e Parlametrics) e avviò il progetto multimediale Global Jukebox, dedicato alla comparazione delle culture musicali del mondo. Autore di libri, dischi e programmi televisivi (American Patchwork, PBS 1990), ricevette importanti riconoscimenti internazionali, tra cui la National Medal of Arts (1984) e il Grammy Trustees’ Award (2003, postumo). La sua eredità scientifica e culturale resta fondamentale per la comprensione e la valorizzazione delle musiche popolari del mondo.
CGS Edizioni
CGS Edizioni è la nuova avventura di ricerca del Canzoniere Grecanico Salentino, uno dei più importanti riferimenti internazionali della roots music, che nel 2025 ha festeggiato cinquant’anni di attività. Attraverso la neonata esperienza della casa editrice, il CGS prosegue il percorso di valorizzazione, sperimentazione e riflessione sui patrimoni di tradizione orale e sulle connessioni con le culture contemporanee.
Italea Puglia
Italea Puglia – progetto realizzato dall’associazione Radici di Puglia Aps - è parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del programma PNRR “Turismo delle radici”. Italea Puglia organizza un’offerta turistica espressamente dedicata agli italiani e agli italodiscendenti all’estero, e lavora in ambito istituzionale e culturale per contribuire a creare nuovi ponti tra le comunità del Tacco d’Italia e le collettività all’estero. In questi primi due anni di attività Italea Puglia ha collaborato con decine di realtà pugliesi, nazionali ed estere e preso parte ad importanti eventi internazionali. Nel Tacco, il festival itinerante “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi”- realizzato per il “2024 Anno delle radici italiane” del MAECI - e le altre manifestazioni progettate in co-creazione con organizzazioni e istituzioni locali sono stati dedicati alla valorizzazione dei patrimoni culturali tradizionali autentici del territorio.
(© 9Colonne - citare la fonte)