È uscito oggi “Dracula”, il nuovo singolo di Tame Impala, progetto solista di Kevin Parker, che anticipa il quinto album “Deadbeat”, in uscita il 17 ottobre. Il brano sarà trasmesso in radio a partire dal 3 ottobre, accompagnato dal video ufficiale diretto da Julian Klincewicz. Il tour di Tame Impala inizierà il 27 ottobre a New York e nel 2026 approderà in Italia per due date: domenica 12 aprile a Torino (Inalpi Arena) e lunedì 13 aprile a Bologna (Unipol Arena). “Deadbeat” raccoglie le esplorazioni più potenti di Parker nel mondo club-psych, con testi tra i più diretti e cerebrali della sua carriera. L’album si ispira alla cultura bush doof e alla scena rave dell’Australia Occidentale, trasformando Tame Impala in una sorta di “atto rave primitivo del futuro”.
Il ritorno in grande stile di Tiziano Ferro, con album, singolo e tour
Tiziano Ferro torna sotto i riflettori e lo fa in grande stile. Dopo oltre due anni di lavoro, il 24 ottobre uscirà “Sono un grande”, il nuovo album di inediti che segna l’inizio della collaborazione con Sugar Music. Un titolo che è già una dichiarazione di intenti: il cantautore italiano ma trapiantato da tempo a Los Angeles racconta la sua rinascita, la capacità di resistere alle tempeste e di guardare al futuro con leggerezza e nuova ispirazione. Il disco sarà disponibile in vari formati – dal vinile rosso autografato in esclusiva sullo store di Sugar, al vinile bianco con cover alternativa su Amazon, fino ai classici vinile e cd neri – e includerà anche “Cuore Rotto”, il singolo già campione di passaggi radiofonici, scritto dallo stesso Ferro e prodotto da Marz, Zef e Marco Sonzini. Non solo musica in studio: i fan hanno già dimostrato un entusiasmo travolgente per il ritorno live. In poche ore sono stati bruciati oltre 200mila biglietti per STADI26, il tour negli stadi che ha portato al raddoppio delle date di Milano (San Siro, 6 e 7 giugno) e Roma (Olimpico, 27 e 28 giugno). Dal 30 maggio a Lignano al 12 luglio a Messina, saranno dodici le tappe in tutta Italia, con Radio Italia come radio ufficiale. Un ritorno attesissimo per uno degli artisti italiani più amati al mondo, con oltre venti milioni di dischi venduti, una carriera ventennale iniziata con Xdono e collaborazioni internazionali che ne hanno consacrato il talento poliedrico. Ora, con “Sono un grande”, Tiziano Ferro si rimette in gioco con la stessa passione che lo accompagna da sempre: l’amore per la musica.
Robert Plant torna con “Saving Grace” e una nuova band
Robert Plant pubblica Saving Grace su Nonesuch Records, il suo primo album con una nuova formazione di musicisti, che lui definisce “un libro di canzoni perdute e ritrovate”. Il progetto nasce durante il lockdown nella campagna inglese, quando i suoi abituali viaggi erano impossibili, e si sviluppa negli ultimi sei anni grazie alla collaborazione con la band Saving Grace: Suzi Dian (voce), Oli Jefferson (batteria), Tony Kelsey (chitarra), Matt Worley (banjo e archi) e Barney Morse-Brown (violoncello).
“Ridiamo molto, davvero – racconta Plant – Non riesco a trovare un motivo per essere troppo serio. Sono persone dolci che tirano fuori tutto ciò che prima non riuscivano a esprimere, e insieme approdano in posti davvero interessanti”.
Prodotto da Plant e dalla band, Saving Grace è stato registrato tra le Cotswolds e il Galles tra il 2019 e il 2025 e celebra brani storici di artisti come Memphis Minnie, Blind Willie Johnson, Bob Mosley e i Low, offrendo un mix di stili e atmosfere senza tempo.
Dopo aver girato Regno Unito ed Europa, Plant e Saving Grace debutteranno negli Stati Uniti questo autunno con una serie di date in città come New York, Chicago e Los Angeles.
Paolo Pieretto torna con “La gente vuole pezzi semplici”
Dieci anni dopo il suo ultimo lavoro, il cantautore brianzolo – pavese d’adozione – Paolo Pieretto torna sulle scene con “La gente vuole pezzi semplici” (Maremmano/IRD), un album che definisce senza mezzi termini “politico”, dalla scrittura alla produzione.
Nel passato di Pieretto ci sono gli studi al C.P.M., le finali al Premio Città di Recanati e al Festival di Castrocaro. Oggi però ama definirsi “predicatore di canzoni che fa comizi musicali”: brani come strumenti per stimolare un confronto, anche quando appaiono scomodi o imperfetti.
Il nuovo disco, registrato interamente in casa e mixato da Franco Cufone, è al tempo stesso una denuncia sociale e una critica al music business contemporaneo. “Incidere da indipendente è un gesto eroico a perdere – spiega l’artista – e produrre un album come fosse una pre-produzione è il mio modo di alzare un dito medio al sistema. La gente ascolta dal telefono o dal bluetooth dell’auto: pensare che qualcuno colga la raffinatezza di un batterista su un mp3 è pura illusione”.
Nove i brani in scaletta, tra pop e contaminazioni volutamente lontane dai canoni radiofonici, che affrontano temi come malapolitica, maleducazione, ipocrisia del politically correct, l’ombra della banalità del male e l’impatto dei social. Ma anche con una nota di speranza: la libertà creativa come forma di resistenza. “Non si sceglie di iniziare a scrivere canzoni, né di smettere: si può solo decidere se condividerle e vedere se creano un terreno comune”, racconta Pieretto.