Si è svolta giovedì 2 ottobre, la proiezione in Ecuador del docu-film “Paolo Vive”, diretto dalla regista e scrittrice Debora Scalzo, opera già accolta con grande successo in Europa, negli Stati Uniti e in Canada, come omaggio intenso e toccante al giudice Paolo Borsellino e agli uomini e alle donne che hanno sacrificato la propria vita nella lotta alla mafia. L’evento è stato organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Quito, in collaborazione con la UDLA (Universidad de Las Américas), celebre ateneo ecuadoriano che ha coinvolto attivamente gli studenti delle facoltà di giurisprudenza e di cinematografia data l’importanza di sensibilizzare i giovani di tutto il mondo verso la cultura della legalità, attraverso l’esempio di figure emblematiche come quella del giudice italiano. Hanno sostenuto l’iniziativa il magistrato italiano distaccato a Quito e funzionari dell’IILA che realizzano in Ecuador il programma ItaJus, dedicato al rafforzamento del sistema giudiziario e penitenziario ecuadoriano. Presenti tra il pubblico anche le autorità e le principali istituzioni dell’Ecuador impegnate nel contrasto al crimine organizzato: rappresentanti del Consiglio della Magistratura, della Corte Nazionale di Giustizia, della Fiscalia General del Estado, della Defensoria Publica, nonché della Polizia Nazionale e delle Forze Armate dell’Ecuador, insieme ad alcuni delegati del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dell’Interno e della Difesa, oltre a membri del corpo diplomatico accreditato in Ecuador ed esponenti della società civile e del mondo accademico ecuadoriano.
LA PELLICOLA La proiezione del pluripremiato “Paolo Vive” (opera che alterna ricostruzioni cinematografiche a testimonianze inedite di familiari, colleghi e cittadini che hanno condiviso il percorso umano e professionale del giudice Paolo Borsellino) conferma l’impegno dell’Italia nel promuovere in Ecuador e più in generale all’estero i valori di giustizia, legalità e memoria, contribuendo a rafforzare il dialogo culturale tra i paesi e le nuove generazioni.
LA REGISTA Profondamente grata per la proposta della Farnesina e dell’Ambasciata d’Italia a Quito la regista Debora Scalzo, la quale dichiara: “Ai giovani di tutto il mondo voglio dire che la legalità non è un concetto astratto, ma una scelta quotidiana, che richiede responsabilità e dignità. La proiezione in Ecuador mi emoziona particolarmente, perché significa che il messaggio di Paolo continua a vivere oltre i confini, unendo culture diverse nel segno della verità e della speranza”.(P.O. BIG ITALY red Gil)
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