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Carta, Fregolent (Iv): riciclo eccellenza, ma nodi concorrenza e semplificazione

Roma, 21 ott - "Sicuramente come numeri l'Italia è un'eccellenza, noi siamo leader per il riciclo delle materie prime e seconde, quindi non dobbiamo veramente imparare niente da nessuno. Ma il tema che hanno posto oggi gli imprenditori, e non solo oggi ma ad ogni assemblea a cui ho partecipato, è fondamentalmente quello della concorrenza vera, libera nel nostro paese, perché spesso hanno come concorrenti impropri le multiutility e quindi fanno fatica a reggere il mercato interno". Così Silvia Fregolent, senatrice Italia Viva, che oggi ha preso parte  alla presentazione del Rapporto Unirima 2025, ottava edizione, dedicato a “La produzione di materia prima End-of-Waste dalla raccolta differenziata di carta e cartone”. Il Rapporto offre una panoramica aggiornata sul comparto della raccolta, del recupero, del riciclo e del commercio della carta da macero in Italia, con dati economici e scenari internazionali. Un settore storico dell’industria green nazionale che contribuisce in modo sostanziale agli obiettivi di riciclo del Paese. "Il secondo tema - aggiunge - è la semplificazione delle norme, perché per avere l'autorizzazione ci vogliono a seconda delle regioni dai 2 ai 5 anni  e non è possibile che ad esempio aver vinto i bandi del Pnrr e poi non avere l'autorizzazione dalle province.  E in terzo luogo anche il tema delle risorse economiche, non dallo Stato, ma dalle banche,  dagli enti che sono destinati a dare le risorse alle attività produttive: in questa fase le imprese hanno delle grandi difficoltà a ottenere risorse dalle banche e dagli istituti di credito più in generale.  E anche questo non è giusto in un paese che dice di tenerci all'attività industriale, alle piccole e medie imprese, poi però nei fatti non le aiuta fino in fondo". Secondo la parlamentare "il governo potrebbe fare di più sicuramente sulle norme di semplificazione, e vedo che sarà ancora più complicato con l'autonomia differenziata. Sicuramente invece di dare un extraprofitto bancario io obbligherei le banche a dare le risorse alle imprese. Facciamo il contrario, non chiediamo alle banche di dare i soldi, chiediamo di darli al territorio e darli alle imprese", conclude Fregolent  (PO / Roc) ////

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