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direttore Paolo Pagliaro

PEDOFILIA: FOTO CON IA,
ARRESTATO VENEZIANO

PEDOFILIA: FOTO CON IA, <BR> ARRESTATO VENEZIANO

La Polizia di Stato, nell’ambito di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura di Venezia, ha tratto in arresto un 52enne, residente nel capoluogo lagunare, accusato di aver prodotto  immagini pedopornografiche generate mediante l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale. L’attività investigativa, condotta dagli specialisti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Venezia, ha preso avvio da una segnalazione trasmessa da un’organizzazione internazionale per la tutela dei minori online. Attraverso un’approfondita analisi dei dati telematici e complesse attività di digital forensic, gli investigatori hanno individuato le connessioni Internet riconducibili all’abitazione del 52enne. La successiva perquisizione domiciliare, disposta dall’autorità giudiziaria, ha portato alla scoperta di un sistema tecnologico avanzato utilizzato per la creazione artificiale di immagini a contenuto pedopornografico. Trovate nei dispositivi informatici dell’uomo centinaia di immagini virtuali che, pur prive di corrispettivo reale, risultavano estremamente realistiche e frutto di sofisticati processi di generazione automatica. L’indagato si avvaleva infatti di modelli di intelligenza artificiale generativa – basati su reti neurali addestrate su un vasto insieme di immagini reali, anche di natura illecita – capaci di sintetizzare nuovi contenuti visivi rappresentanti minori in pose sessualmente esplicite. In tal modo aveva prodotto oltre 900 immagini pedopornografiche digitalmente create, difficilmente distinguibili da fotografie autentiche.  Il caso rappresenta quindi, come spiegano gli investigatori, “un preoccupante scenario evolutivo del cybercrime, in cui le potenzialità dell’intelligenza artificiale vengono utilizzate a fini criminali”. (29 ott - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)