Obiettivi energetici russi al centro del mirino dei droni ucraini. Nella notte appena trascorsa, i velivoli senza pilota dell’aviazione di Kiev hanno attaccato una raffineria di petrolio e degli impianti petrolchimici sul territorio nemico. La notizia è stata riportata dal canale Telegram di Astra. Secondo i residenti locali, i droni hanno attaccato la raffineria NS-Oil nel villaggio di Novospassky, nella regione di Ulyanovsk, a più di 1.400 chilometri dal confine ucraino.
Il governatore regionale ha già confermato l'attacco nel distretto di Novospassky, ma non ha menzionato la raffineria. La capacità produttiva totale dell'impianto è di 30 mila tonnellate di petrolio all'anno. Sempre di notte, i droni hanno attaccato l'impianto petrolchimico Stavrolen a Budyonnovsk, nel territorio di Stavropol, sempre in territorio russo ma al sud. Stavrolen è uno dei principali produttori di polietilene e polipropilene in Russia. (29 OTT - deg)
(© 9Colonne - citare la fonte)



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