Sono almeno trenta le vittime finora accertate del passaggio sui Caraibi del ciclone Melissa, ma il bilancio pare purtroppo destinato ad aggravarsi, dato che le devastazioni su Giamaica, Cuba e le Bahamas stanno rendendo difficili anche le operazioni di soccorso. La tempesta è stata l'uragano più forte mai registrato ad aver colpito la Giamaica, lasciando senza corrente elettrica gran parte del Paese. Pur se fortemente depotenziato dopo aver percorso oltre settemila chilometri, il ciclone sta desso puntando su Bermuda, con venti che soffiano a “soli” 150 chilometro all’ora (nei momenti più devastanti erano arrivati a 280). Secondo il presidente Miguel Díaz-Canel, a Cuba sono state evacuate più di 735.000 persone all'avvicinarsi di Melissa, mentre alle Bahamas, secondo stime preliminari, 1.485 residenti sono stati evacuati prima che tutti i voli venissero sospesi in vista dell'arrivo della tempesta. (30 OTT - deg)