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Fvg, De Monte (Fi): Ritorno a enti eletti da cittadini, ridiamo voce ai territori

Roma, 5 nov – “La principale novità della riforma dello Statuto speciale del Friuli Venezia Giulia è il ritorno all’elettività diretta degli enti di area vasta, una sorta di reintroduzione delle province, che erano state soppresse nel 2016. È una modifica di rango costituzionale, ma il suo senso è semplice: vogliamo ridare voce ai cittadini, restituendo loro la possibilità di scegliere i propri rappresentanti anche a livello intermedio tra comuni e regione”. Lo dichiara Isabella De Monte, deputata di Forza Italia, dopo l’approvazione alla Camera della penultima lettura della riforma statutaria. “Con questo passo – spiega – si rafforza l’autonomia del Friuli Venezia Giulia e si ridà forza ai territori, in particolare alle aree montane e periferiche, che hanno bisogno di una rappresentanza diretta per farsi sentire. Ridurre la rappresentanza significa ridurre la forza di un territorio, mentre noi vogliamo garantire una presenza più capillare e vicina ai cittadini”. De Monte sottolinea che la riforma “non è solo una questione istituzionale, ma anche economica e sociale: in una regione di confine come la nostra, dove le differenze con gli Stati e le regioni vicine sono ancora sensibili, più forza ai territori significa anche più possibilità di sviluppo”. Quanto all’eventuale estensione del modello ad altre regioni, la deputata azzurra osserva: “È un’impostazione che risponde al principio di sussidiarietà, cioè di portare le funzioni amministrative più vicine ai cittadini. È una rivendicazione trasversale, anche di molte regioni di centrosinistra. Le province hanno sempre gestito in modo efficace viabilità, edilizia scolastica e ambiente: abolirle non ha ridotto la spesa pubblica, ha solo creato inefficienze. Ora vogliamo tornare a un’amministrazione più efficiente e più vicina alle persone”.
(PO / Sis)

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