Mentre la situazione sul campo sembra farsi per Kiev sempre più pesante, i ministri degli Esteri del G7 si riuniscono in Canada per parlare anche del supporto all’Ucraina, uno dei temi caldi sul tavolo assieme alla crisi di Gaza e, ovviamente, ai dazi trumpiani. Ieri, il ministro degli Esteri canadese Anita Anand (nella foto), ha assicurato che i lavori odierni “Inizieremo proprio con un incontro con il Ministro degli Esteri dell'Ucraina per riaffermare il nostro sostegno collettivo a Kiev di fronte all'aggressione russa”. Anand ha aggiunto che in seguito i ministri degli esteri del G7 e i rappresentanti invitati di diversi altri paesi discuteranno di minerali essenziali, sicurezza energetica e resilienza economica. Secondo la rappresentante del governo canadese, i partecipanti all'incontro parleranno anche di "raggiungere una pace e una stabilità durature in Medio Oriente, sostenere la sicurezza e la prosperità nella regione indo-pacifica e rispondere alle crisi in Sudan e Haiti". “Sono necessarie partnership globali per rispondere adeguatamente alle sfide globali. I problemi che affrontiamo vanno oltre il G7 e i nostri confini. Ecco perché un'ampia rappresentanza geografica al tavolo dei negoziati è fondamentale”, ha osservato la dirigente della diplomazia canadese. (12 NOV - deg)