Non è bastato batterlo nella sfida conclusiva delle Atp Finals: Carlos Alcaraz chiude l’anno solare in testa al ranking Atp, come già matematicamente certo dopo le tre vittorie nel girone. Ma Jannik Sinner, che aveva ripreso la testa della classifica mondiale per una settimana dopo la vittoria a New York, chiude al secondo posto e tallonando l’amico-rivale spagnolo: 12.050 i punti in classifica per Alcaraz, “solo” 11.500 Sinner, che ha bissato il titolo di Torino. E la sfida riprenderà, dopo i sorpassi e controsorpassi di quest’anno, già dall’inizio del 2026. Intanto, il 22enne di Murcia può festeggiare un grande traguardo: nella storia del ranking ATP, solo Federer, Nadal, Djokovic e Murray hanno concluso una stagione con più di 12mila punti all’attivo. Per l’Italia, in ogni caso, si conclude un’annata storica anche grazie a Lorenzo Musetti, per la prima volta in Top 10 a fine stagione, 8° a quota 4.040, con una posizione guadagnata ai danni di Ben Shelton.
A scalare posizioni tra i migliori, però, è soprattutto Felix Auger-Aliassime, che con la semifinale raggiunta alle Nitto ATP Finals migliora il suo best ranking (n.6 nel 2022), piazzandosi 5° con 4.245 punti. Tutto invariato nel resto della Top 20, mentre allargando lo sguardo alla Top 100, il giocatore a compiere più passi in avanti è il cileno Cristian Garin. L’ex n.17 aveva iniziato la settimana da n.105, ma vincendo il Challenger di Montevideo sale al n.80. In totale, sono 9 gli azzurri in top 100: oltre a Musetti (+1), si registrano piccoli movimenti anche per Mattia Bellucci (n.74, -1) e Luca Nardi (n.86, -1). La sorpresa più grande, nonché l’unico nuovo “best”, è però quella di Jacopo Berrettini, vittorioso settimana scorsa nel torneo ITF di Monastir e per la prima volta entrato in Top 300 con un balzo di 39 posizioni (n.298).
(© 9Colonne - citare la fonte)



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