Mentre sembra avere un’accelerazione l’attività diplomatica volta a trovare una soluzione al conflitto russo-ucraino, il ministro della Giustizia russo Konstantin Chuichenko ha dichiarato alla TASS che la risposta di Mosca alla possibile espropriazione dei suoi beni sovrani immobilizzati da parte dell'Occidente è stata redatta. “Sono state elaborate misure per rispondere alla possibile confisca di beni russi da parte dei paesi occidentali. Sono state sottoposte alla leadership del paese”, ha affermato Chuichenko senza fornire ulteriori dettagli. Secondo l’esponente di Mosca, “il sequestro pianificato di beni russi da parte di paesi ostili costituisce una palese violazione delle norme fondamentali del diritto internazionale e renderà tali paesi tenuti a risarcire i danni causati da questa violazione dei diritti di proprietà della Federazione Russa”. (26 NOV - deg)