Sta assumendo dimensioni catastrofiche il bilancio delle vittime del terrificante incendio scoppiato ieri in un complesso di edifici in fase di ristrutturazione nel nord di Hong Kong dove le fiamme non sono ancora state del tutto domate. Le autorità locali hanno annunciato la morte di almeno 44 persone e non sono state in grado di localizzarne più di 270, in quanto alcuni residenti sono rimasti intrappolati all'interno delle torri. Vigili del fuoco e polizia hanno inoltre riferito di aver ricevuto numerose chiamate da residenti impossibilitati a evacuare a causa dell'avanzata delle fiamme. Quarantacinque persone sono state ricoverate in ospedale in gravi condizioni. Il rogo è divampato per cause tuttora imprecisate in un palazzone di Wang Fuk Court, un complesso di otto edifici per un totale di 2.000 appartamenti, per lo più abitati da anziani, costruito nel 1983, in un quartiere vicino al confine che separa l'ex colonia britannica dalla Cina continentale. Da quanto si apprende, tre uomini sono stati arrestati con l'accusa di omicidio colposo: due dirigenti e un consulente di un'impresa edile. La polizia ha accusato i tre di “grave negligenza”. (deg)
(© 9Colonne - citare la fonte)



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