Il ministro del Turismo, Daniela Santanché, è stata presa di mira da messaggi minacciosi sui social, come riportato da Il Giornale. Tra i commenti comparsi online si dice anche: “Nessuno spara alla Santanchè? Non si dimette? L'unico modo per farla dimettere è prendere un fucile e spararle”. In questo caso, la Digos sta cercando di risalire all’identità dell’utente, che ha scritto con un nome fittizio. Secondo il quotidiano milanese, alla Santanché sarebbe stato notificato un atto relativo a un procedimento penale nel quale figura come parte offesa. Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha espresso “solidarietà e vicinanza alla senatrice e amica Daniela Santanchè per le minacce di morte ricevute sui social. Le intimidazioni, gravi e inaccettabili, anche on line non vanno mai sottovalutate e sono da condannare sempre con estrema fermezza”.

Forte sostegno anche dagli altri esponenti del governo: “Un abbraccio a Daniela Santanchè - ha dichiarato Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento -. Le gravi minacce che ha ricevuto sono assolutamente intollerabili ed inaccettabili. Il dissenso politico non deve mai sfociare in violenza, nemmeno verbale. Sono certo che il ministro Santanchè continuerà il suo lavoro senza lasciarsi intimorire, a lei tutta la mia vicinanza e solidarietà”. “Un altro episodio di violenza inaccettabile”: così il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, che ha aggiunto: “La violenza verbale online va condannata senza esitazioni: nessuna divergenza può giustificare minacce o aggressioni di questo tipo. Serve riportare il confronto entro i limiti del rispetto e della civiltà, tutelando chiunque sia bersaglio di intimidazioni o attacchi personali”.

La solidarietà è arrivata anche da parte di vari esponenti di Fratelli d’Italia. Per il deputato Gianluca Caramanna, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Attività Produttive e consigliere del ministro del Turismo: “In attesa che la giustizia faccia il suo corso, stigmatizzo con forza il vile, pericoloso e inaccettabile attacco per il quale chiediamo una condanna unanime da tutte le forze politiche. Sono certo che il ministro non si farà condizionare da questo atto intimidatorio e proseguirà il suo prezioso lavoro per il rilancio del turismo in Italia, che mai come in questi anni è rifiorito con numeri record”. “Come leggiamo dalla stampa di oggi la Digos è intervenuta prontamente - sono le parole di Antonella Zedda, vicepresidente dei senatori di Fratelli d'Italia - Le scariche violente di odio non devono trovare spazio nella nostra società civile e vanno condannate all’unanimità. Mi sento solidale con il Ministro che con determinazione, fermezza e coraggio rappresenta al meglio le nostre Istituzioni”. E ancora la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d'Italia, NM, UDC, MAIE: “Gravissime intimidazioni da parte di chi si fa scudo di uno schermo e di una tastiera per seminare odio e spargere violenza. Un ringraziamento alla Digos, prontamente intervenuta, e un abbraccio a Daniela, che certo non arretrerà di un millimetro di fronte a chi vomita parole che andrebbero condannate da tutti, senza se e senza ma”. (27 NOV - gci)