Roma, 27 nov – “Per noi tutti i settori che creano lavoro sono fondamentali. Anche questo sta diventando un vero e proprio mestiere, ma per esserlo servono norme certe, riconoscimenti chiari e una professionalità definita. Non parliamo di albi obbligatori, ma di una qualificazione volontaria, come previsto dalla legge”. Lo afferma la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, presentando alla Camera una conferenza stampa dedicata all’Associazione italiana wedding planner e al ruolo delle dimore storiche. “Come Forza Italia siamo qui a rappresentare un settore che sta diventando strategico per il nostro turismo e per la nostra identità. Valorizzare le dimore storiche significa ridare dignità a un patrimonio unico – in Italia se ne contano 46 mila – e dare dignità anche a chi, da hobby, oggi svolge un lavoro che deve diventare una professione”, aggiunge Mazzetti. “Dobbiamo dare più spazio a chi ha voglia di creare sviluppo sul territorio”. Le dimore storiche, ricorda la deputata, sono “veri presidi culturali”, spesso situati nei piccoli comuni: quasi il 30% si trova in centri con meno di 5 mila abitanti, e oltre il 60% genera attività economiche tra turismo, agricoltura, cultura ed eventi. Nel 2024 hanno accolto più di 35 milioni di visitatori e oltre 20 mila hanno organizzato almeno un evento culturale. Nonostante ciò, l’85% degli interventi di manutenzione e restauro è autofinanziato dai proprietari, con una spesa media superiore ai 50 mila euro l’anno, mentre solo il 2% ha potuto contare su contributi pubblici. “Parliamo di un comparto che crea lavoro, tutela il paesaggio e racconta la nostra storia. Riconoscerne il valore significa investire sul futuro del Paese”, conclude Mazzetti.
(PO / Sis)