L’Ambasciatore d’Italia a Sofia, Marcello Apicella, ha ricevuto il Generale Paolo Dalle Vedove, Comandante della Brigata “Pinerolo” dell’Esercito Italiano, al termine delle complesse attività esercitative condotte dalla Forward Land Force Brigade Bulgaria presso la base di Novo Selo, ove nel mese di novembre si è svolta l’esercitazione “Stone Wall 25”. L’incontro – si legge in una nota della sede diplomatica - ha consentito di evidenziare gli eccellenti risultati operativi raggiunti dai contingenti multinazionali coinvolti, sotto il comando italiano, nell’esercitazione Stone Wall 2025, tenutasi dagli inizi di novembre in Bulgaria, presso le basi di Novo Selo e Koren. La sessione finale dell’esercitazione, tenutasi il 27 novembre a Novo Selo alla presenza del Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze delle Forze Armate, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Maria Iannucci, del Comandante del Comando Forze di Supporto al Combattimento dell’Esercito Italiano, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Gagliano, e del Comandante della Divisione Unità Mobili dell’Arma dei Carabinieri, Generale Stefano Iasson, e del Vice Capo Missione dell’Ambasciata d’Italia a Sofia, Edoardo Di Paolo, ha certificato l’abilità delle forze NATO appartenenti al Multinational Battlegroup di Novo Selo di espandere rapidamente il contingente e i mezzi dispiegati in Bulgaria, fino ad operare al livello di Brigata. L’esercitazione ha coinvolto contingenti provenienti da Italia (quale Framework Nation), Albania, Bulgaria, Grecia, Montenegro, Macedonia del Nord, Romania e Turchia, i quali hanno raggiunto un livello di piena interoperabilità e eccellente coordinamento sotto la guida del Generale Dalle Vedove. Alla cerimonia del 27 novembre ha preso parte anche il Vice Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate bulgare, Tenente Generale Mihail Popov, il quale ha ringraziato l’Italia per il ruolo di leadership assunto in Bulgaria dall’ottobre 2022 con l’assunzione del Comando del battaglione multinazionale NATO dispiegato nel Paese all’indomani dell’aggressione della Federazione Russa ai danni dell’Ucraina. (red - 2 dic)