Roma, 3 dic – “Fanno quello che continuano a fare da quando sono stati eletti: provvedimenti ideologici che non servono al Paese”, attacca Gilda Sportiello, deputata del M5S, commentando con i cronisti il via libera della Camera al ddl Valditara sul consenso informato in ambito scolastico. “Se si pensa soltanto a tutto quello che servirebbe alla scuola pubblica, a tutto ciò che stanno tagliando, si capisce bene qual è la cifra di questo governo: intervenire non sui problemi strutturali, ma per soddisfare la pancia del proprio elettorato e portare a casa una bandierina ideologica che però pesa moltissimo e avrà conseguenze gravi sia sulla scuola che sulla società”. Sportiello critica duramente la scelta della maggioranza, in particolare sul tema dell’educazione affettiva: “Decantano l’importanza dell’educazione a scuola per contrastare la violenza di genere, ma poi, all’atto pratico, vietano l’educazione sesso-affettiva nella primaria e nell’infanzia e introducono il consenso informato per tutti gli altri gradi di istruzione”. Secondo la deputata M5S, proprio questo meccanismo rischia di colpire i più vulnerabili: “Nelle famiglie dove ci sono episodi di violenza o un clima di odio omolesbobitransfobico saranno le prime a non firmare il consenso, impedendo a bambini, bambine, ragazzi e ragazze di partecipare ai percorsi di educazione affettiva. Percorsi che non sono un pericolo, come vuole far credere la maggioranza, ma una necessità e un diritto”.
(PO / Sis)




amministrazione