Washington - “Celebrare la Settimana della cucina italiana qui negli Stati Uniti significa contribuire a far conoscere ancora meglio al pubblico americano le nostre eccellenze agro-alimentari e i principi della Dieta Mediterranea”. È il commento dell’ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Marco Peronaci in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che si è chiusa il 3 dicembre a Washington con una cena esclusiva a Villa Firenze. Peronaci ha sottolineato come “la cucina italiana è un linguaggio culturale, uno stile di vita, un patrimonio tramandato di generazione in generazione; racconta la storia della nostra terra e della nostra gente, dei profondi legami tra cibo, ambiente e comunità”. La cena ospitata dall’ambasciatore presso la sua residenza ha visto protagonista la cucina degli chef Pasquale e Gaetano Torrente del ristorante “Il Convento” della provincia di Salerno, che ha collaborato con lo chef di Villa Firenze Roberto Grazioli. Presenti la deputata Deborah Bergamini e l’europarlamentare Carlo Fidanza, il giudice della Corte Suprema Samuel Alito ed esponenti di primo piano dell’Amministrazione americana come il vice consigliere per la Sicurezza nazionale Andrew Baker e i sottosegretari agli Esteri Allison Hooker e per la Scienza Dario Gil. La cena ha chiuso il programma di eventi realizzati dall’Ambasciata d’Italia nelle scorse settimane, che hanno dato particolare rilievo all’esperienza e al talento di importanti esponenti della cucina italiana e italo-americana, come lo chef Massimo Bottura e il personaggio televisivo Lidia Bastianich. Con il “Festival dei 5 Colori”, organizzato in collaborazione con la Fondazione Pancrazio, è stato realizzato nella capitale statunitense un programma dedicato all’educazione alimentare per oltre 130 bambini ed è stato organizzato un panel sui temi della salute e dell’alimentazione con la partecipazione di dirigenti dell’Istituto Superiore di Sanità e di docenti universitari italiani e americani. (9colonne)