Prima gli attacchi del presidente Usa Donald Trump nella National security strategy, poi quelli del magnate Elon Musk, che ha auspicato la dissoluzione dell’Unione europea paragonandola al “quarto reich”, scatenano il dibattito politico italiano. Dalle colonne del Corriere della Sera, il ministro degli Esteri Antonio Tajani afferma che è nei momenti di massima crisi che si “possono aprire nuove opportunità”, e trovare il coraggio per un “elettroshock indispensabile per salvare l’Europa dal tramonto, dal ridursi a gigante economico e nano politico, entità residuale nel nuovo scenario mondiale”. Per questo, nel momento in cui da Usa e Russia arrivano colpi violenti contro l’Ue, Tajani chiede a tutti “gesti di coraggio, o adesso o mai più”. E dunque non “meno Europa, ma un’Europa che si rinnova e diventa protagonista e anche autonoma”.“Cambiando, profondamente. L’Europa così come è strutturata non può reggere al confronto con altre potenze. E non è questione di replicare a questa o quella dichiarazione — l’America resta necessariamente il nostro principale alleato — o di pensare di essere in guerra con la Russia. Serve pensare a come noi possiamo risollevarci, non ridurci ad azioni di piccolo cabotaggio” sottolinea Tajani, per poi aggiungere: “L’Italia può avere un grande ruolo in questo cambiamento, sapendo quali sono le necessità. La prima è ritrovare un’anima politica, quella di un continente dalle radici cristiane, dell’illuminismo, dei diritti, del rispetto per la persona, l’unico che non prevede la pena di morte”. “Solo Meloni e Salvini non hanno capito che l’obiettivo comune di Trump e Putin è dissolvere l’Europa, uniti anche dalla volontà di riscrivere le regole che per oltre 80 anni hanno garantito pace e prosperità al nostro continente. Per una ragione semplice: la Ue fa gli interessi dei cittadini europei, non i loro. Perciò è urgente rilanciare il progetto dell’Unione: proprio quel che le destre nazionaliste non vogliono”. Lo dice Nicola Zingaretti, capodelegazione Pd al parlamento europeo, in un’intervista a La Repubblica “Dobbiamo mostrare - prosegue Zingaretti - che esiste "l'altra scelta". Costruire l'alternativa per ridare all'Italia quello che la destra gli ha tolto: il ruolo di guida dell’Europa, che è fondamentale per garantire libertà, benessere e sviluppo. Con la retromarcia innestata dai nazionalisti si rischia un irreversibile declino”. (Roc)
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