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direttore Paolo Pagliaro

GRUPPO FS, ENTRO IL 2034
177 MLD D’INVESTIMENTI

GRUPPO FS, ENTRO IL 2034 <BR> 177 MLD D’INVESTIMENTI

È stato presentato oggi l’aggiornamento del Piano Strategico 2025–2029 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane da parte dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Stefano Antonio Donnarumma (NELLA FOTO), e del Presidente, Tommaso Tanzilli. Alla presentazione ha preso parte il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Il nuovo Piano prevede investimenti senza precedenti: oltre 18 miliardi di euro nel 2025, di cui circa sette destinati all’attuazione del PNRR. Tra i risultati già conseguiti figurano più di 35mila treni riportati in orario e un incremento di circa tre punti percentuali nella puntualità dell’Alta Velocità. Prosegue inoltre il percorso di decarbonizzazione dei consumi energetici avviato con la nascita di FS Energy.

Sul fronte della mobilità, il Gruppo registra un aumento dei passeggeri sia a livello nazionale (577 milioni) sia internazionale (253 milioni, +15% sul 2024), insieme a un significativo avanzamento del rinnovo della flotta grazie alla consegna di 241 nuovi mezzi a basso impatto ambientale, tra cui il Frecciarossa 1000 di nuova generazione. Nel primo anno di attuazione del Piano, il Gruppo FS ha così avviato una decisa traiettoria di trasformazione industriale e sviluppo infrastrutturale, con un forte miglioramento della qualità del servizio e una mobilità sempre più moderna, sostenibile e orientata al viaggiatore. Tali risultati costituiscono le basi della traiettoria di lungo periodo delineata nell’aggiornamento del Piano, che prevede ulteriori investimenti per 177 miliardi di euro nel periodo 2026–2034.

TANZILLI. “L’aggiornamento del Piano Strategico testimonia il consolidamento e il rafforzamento complessivo del Gruppo FS e la crescente solidità del percorso intrapreso”, ha sottolineato il Presidente, Tommaso Tanzilli. “Stiamo consolidando un modello di governance più moderno e integrato, che ci permette di affrontare con maggiore efficacia le sfide della mobilità, dell’innovazione e della sostenibilità. La forza del nostro Piano risiede nella chiarezza degli obiettivi, nella continuità della nostra traiettoria di sviluppo e nella qualità delle persone che ogni giorno lavorano per rendere più efficiente, sicuro e competitivo il sistema dei trasporti del Paese. Siamo consapevoli della responsabilità che il Gruppo FS ha per la crescita dell’Italia e per la qualità della vita di milioni di cittadini. Continuiamo a guardare al futuro con determinazione, responsabilità e visione, certi che il valore generato dal nostro impegno si riflette sul benessere collettivo e sul progresso del Paese”.

DONNARUMMA. “Il primo anno del Piano Strategico ha dimostrato la capacità del Gruppo FS di tradurre la visione industriale in risultati tangibili e misurabili”, ha dichiarato Donnarumma. “La concretezza del nostro impegno è testimoniata dai 18 miliardi di euro di investimenti realizzati nel 2025 e dalla nostra capacità di sfruttare appieno i fondi per la ripresa: abbiamo già investito 18 miliardi di euro del PNRR, di cui sette nell’ultimo anno. Parallelamente, abbiamo impresso una svolta decisiva all’ammodernamento della flotta, elemento fondamentale per garantire qualità del servizio e centralità del viaggiatore, con l’introduzione di 241 nuovi mezzi tra treni e autobus. Questo insieme di interventi, accompagnato dal rafforzamento della gestione operativa, sta già producendo risultati concreti: la puntualità dell’Alta Velocità è aumentata di 3 punti percentuali e gli infortuni gravi si sono ridotti del 35%. È stata inoltre avviata – ha concluso Donnarumma – una profonda trasformazione industriale: abbiamo riorganizzato la governance del Gruppo, reso operative le nuove Business Unit, lanciato la Scuola FS e definito un Piano Tecnologico da 20 miliardi di euro al 2034 per digitalizzare la rete, rafforzare la sicurezza dell’infrastruttura e migliorare la gestione dei cantieri. Si tratta di un cambiamento strutturale che sta rendendo i processi più chiari, il coordinamento più efficace e la nostra capacità esecutiva più solida. Il nostro obiettivo è ben delineato: costruire un sistema ferroviario moderno, affidabile e competitivo, in grado di sostenere la crescita dell’Italia nei prossimi decenni”. (11 DIC - lug)

(© 9Colonne - citare la fonte)