Almeno due persone sono state uccise e altre nove sono rimaste ferite sabato pomeriggio in una sparatoria alla Brown University, a Providence, mentre molti studenti erano impegnati negli esami di fine semestre. Secondo le autorità, un uomo vestito di nero ha aperto il fuoco all’interno dell’edificio di ingegneria Barus and Holley e si è poi dato alla fuga. Il sospetto è tuttora ricercato e il campus è rimasto in lockdown per diverse ore.
Sette dei feriti versano in condizioni critiche ma stabili, mentre altri due hanno riportato lesioni non gravi, ha fatto sapere il Rhode Island Hospital. Il sindaco di Providence, Brett Smiley, ha invitato la popolazione dell’area a restare al riparo mentre oltre 400 agenti, con il supporto di FBI e polizia statale, sono stati dispiegati per la caccia all’uomo. “Ogni minuto conta”, ha detto Smiley, sottolineando la gravità della situazione.
La presidente dell’università, Christina Paxson, ha parlato di una “giornata profondamente tragica” per la comunità accademica e ha chiesto agli studenti di mantenere la massima attenzione. L’episodio riaccende il dibattito sulla violenza armata nei campus statunitensi, sempre più spesso teatro di attacchi che colpiscono studenti e personale in luoghi dedicati allo studio.
(© 9Colonne - citare la fonte)



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