“Lino c’è. Storia di un edicolante che amava Radio Tre”, scritto da Laura Branca, illustrato da Marco Ficarra e accompagnato dalla postfazione del giornalista Carlo Valentini, è dedicato a Lino Neri, il fondatore a Bologna dell’edicola–libreria Lino’s di via del Pratello, scomparso nel dicembre 2023. Un luogo sempre aperto al pubblico anche ad orari assurdi, che ha saputo creare ponti e legami tra le persone e persino tra generazioni. Lo ha fatto dialogando di attualità e di libri, e con la lettura sempre attentissima di quotidiani, riviste, fumetti, film, diventando punto di riferimento per generazioni di lettori, fumettisti e amanti della cultura. Oggi l’edicola Lino’s ha riaperto e sta continuando a vivere grazie al lavoro di Viola Bertolini e al supporto di tante realtà del Pratello, prima fra tutte la Casa di Quartiere della Pace. Questo è accaduto in modo spontaneo affinché l’edicola continuasse ad esistere con la sua attività culturale e aggregativa. Lino’s è in qualche modo un luogo considerato “bene comune” da tutta la via e non solo. E’ un luogo che resiste all’avanzare dei locali e uno dei pochi esercizi commerciali in cui si fa cultura. Le presentazioni del libro dedicato a Lino Neri, edito da Pedragon e scritto raccogliendo decine e decine di interviste (tra cui quelle di Virginio Merola e di Alessandro Bergonzoni entrambi clienti dell’edicola), diventano modi per aggregare le persone, parlare di cultura, del fare politica e vita sociale, immaginare nuovi spazi. E infine porre attenzione alle edicole, ultimi baluardi di cultura popolare dell’informazione. Domani, dalle 11 alle 15, in occasione della ricorrenza della scomparsa di Lino Neri, si tiene “A mano libera”, una performance collettiva in cui sette illustratori ridisegneranno dal vivo alcune copertine del libro “Lino c’è. Storia di un edicolante che amava Radio Tre”. Così da creare un oggetto-libro assolutamente. Marco Ficarra, insieme a Stefano Disegni, Piero Bulzoni, Lucio Filippucci, Antonio Mirizzi, Andrea Niccolai e Giuseppe Palumbo si metteranno all’opera davanti al pubblico che vorrà assistere trasformando lo spazio di via del Pratello in un vero e proprio laboratorio artistico aperto a tutti. L’idea alla base dell’evento nasce fin dalla pubblicazione del libro, come spiega la sua autrice Laura Branca: “Abbiamo previsto ancor prima della pubblicazione del libro che si stampassero alcune copertine bianche per realizzare questo evento. Con l’idea di coinvolgere degli illustratori, perché Lino ha sempre dato molto spazio a fumetti e graphic novel; tant’è vero che nel tempo l’edicola è diventata un punto di incontro per professionisti e appassionati del settore”. Le copertine ridisegnate saranno ovviamente pezzi unici e durante l’evento sarà possibile acquistare il libro sia in versione ordinaria, che in versione straordinaria con queste le copertine d’autore. L’iniziativa ha anche uno scopo solidale che Viola Bertolini, che oggi gestisce Lino’s, spiega così: “Il ricavato di questo evento sarà interamente utilizzato al miglioramento dello spazio espositivo che non è uno spazio a scopo di lucro, qui gli artisti possono esporre gratuitamente le loro opere e le persone possono usufruire di mostre altrettanto gratuite”. Il 20 dicembre diventa così non solo un momento commemorativo, ma anche un’occasione per celebrare la creatività e la comunità che attorno alla sua edicola continuano a vivere. Questo evento, come i precedenti, sono patrocinati dal quartiere Porto-Saragozza. Per l’occasione il quartiere regalerà alle biblioteche del territorio alcune copie del libro. “Un modo concreto per far conoscere la storia di un uomo che con il suo lavoro ha diffuso cultura e informazione, beni preziosi che noi vogliamo continuare a far fiorire anche nei contesti pubblici” spiega Lorenzo Cipriani, presidente del quartiere del Pratello. (19 dic - red)
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