“Come Inps stiamo facendo tanto, da 18 mesi siamo partiti con i fatti, con concretezza, con ciò di cui ha bisogno la nostra Italia per crescere”, ha detto il presidente dell’Inps Gabriele Fava durante l’evento “Tra presente e futuro: metriche ed evidenze sull’equità intergenerazionale” ieri a Palazzo Wedekind a Roma. “Stiamo portando avanti un nuovo modello che va incontro al benessere generale di tutti, dando strumenti concreti”, ha continuato, aggiungendo che l’Inps non è solo “pensioni”, ma è “tutto il welfare in Italia”. Come Inps “vogliamo meritarci la fiducia dei cittadini e solo con i fatti possiamo farlo”, ha sottolineato Fava, spiegando poi come la nuova app dell’Istituto abbia “250 milioni di accessi ad oggi, con oltre 7 milioni di utenti stabili”. Attivo anche il portale per i giovani “perché sono il nostro futuro”. Da gennaio ci sarà poi un “portale sulla genitorialità”, che “aiuterà, come un maggiordomo, non soltanto le donne”, che nel momento della genitorialità sono ancora oggi “costrette a fare una scelta” tra lavoro e famiglia, ha proseguito.
“Quando mi sono insediato ho pensato anzitutto a mettere al centro i giovani”, ha aggiunto Fava, per il quale è necessario “dare ai giovani maggiori garanzie di crescita professionale e sociale”, perché intorno al lavoro si costruiscono famiglia, interessi e hobby, ha proseguito Fava. “Non c’è un conflitto intergenerazionale perché lo dicono i dati e gli studi”, ha dichiarato, spiegando come ci sia invece “complicità, grazie alla quale i giovani avranno un futuro”. (19 DIC – red)
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