Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

A Roma in scena ‘Tony Pagoda’ di Sorrentino

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

A Roma in scena ‘Tony Pagoda’ di Sorrentino

Fino al 21 dicembre va in scena al Teatro Argot Studio di Roma l'acclamato testo di Paolo Sorrentino “Tony Pagoda” prodotto da Argot Produzioni in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro. “Sono molti gli esempi di passaggio tra teatro e cinema dei nostri titoli – spiega il direttore di Argot Produzioni, il regista Francesco Frangipane, direttore artistico del teatro insieme a Tiziano Panici -. Infatti nella mostra con cui lo scorso anno abbiamo celebrato i 40 anni di Argot Studio ne abbiamo ricordati alcuni, come Italia-Germania 4 a 3 con Sergio Rubini e Margherita Buy, Uomini senza donne con Alessandro Gassmann e Gianmarco Tognazzi ed appunto il mio Prima di andar via (e va ricordato anche “Barbara” di Angelo Orlando con Valerio Mastandrea e Marco Giallini, ndr). Inoltre il mio personale legame con il cinema mi ha spinto a proporre in questa stagione un nostro cineclub, CinemArgot, per creare una forma di partecipazione diretta con il pubblico, grazie alla presenza degli autori in sala”. D’altronde lo stesso teatro romano, grazie alla grande vicinanza tra pubblico ed attori, trasporta in una dimensione cinematografica. ”La forza unica di uno spazio di ricerca ed impegno civile che da 41 anni mantiene questa dimensione di “casa” per le arti, in cui si uniscono teatro, cinema e formazione” aggiunge Frangipane (qui un ritratto-intervista di 9colonne https://www.9colonne.it/572209/frangipane-un-nuovo-br-inizio-per-l-argot-studio)

Nato originariamente per la cinematografia—base indimenticabile per il personaggio di Toni Servillo nel film L’uomo in più—Pagoda conquista ora il palcoscenico nella sua "terza vita", offrendo una prospettiva inedita sulla sua disarmante complessità. Iaia Forte (in scena con Anita Fiorello) ne incarna l'essenza in una performance descritta da autorevoli voci come "un capolavoro di trasformazione", capace di far dimenticare il genere, restituendo un antieroe universale. Siamo trasportati nella scintillante ma solitaria New York degli anni Cinquanta. Tony Pagoda, l'artista che deve la sua voce non a Dio ma a San Gennaro, ha avuto tutto: successo, denaro, donne, un talento purissimo. Ora, l'apice: l'esibizione al Radio City Music Hall, con il leggendario Frank Sinatra seduto in platea. Ma è proprio sul crinale di questa gloria fittizia che l'artista si disvela. Sarà il trasporto sentimentale delle sue canzoni melodiche, o più probabilmente lo stato allucinatorio indotto da alcol e cocaina, ma, mentre canta, Pagoda è attraversato da scariche di memoria, improvvise “struggenze” d’amore, illuminazioni sul significato della vita o, più prosaicamente, sul tirare a campare, che elargisce a piene mani ad amici e sconosciuti, in un vulcanico e straripante flusso di coscienza. Un monologo interiore che si fa spettacolo, un torrente in piena di memorie, confessioni e filosofie spicciole elargite senza filtro ad amici e sconosciuti. L'opera non è solo un omaggio al cinismo elegante di Sorrentino, ma una profonda riflessione sulla caducità della fama e sulla lotta dell'artista per restare autentico in un mondo di facciate. Iaia Forte cattura magistralmente questa collisione tra il fasto esteriore e la disperazione interiore, regalando al personaggio quella sfumatura agrodolce che lo rende eternamente umano e irrimediabilmente affascinante. (redm)

NUZZO E DI BIASE: AL VIA IL 16 GENNAIO DA FERMO LA NUOVA TOURNÉE "TOTALMENTE INCOMPATIBILI"

Prende il via il 16 gennaio dal Teatro dell’Aquila di Fermo "Totalmente Incompatibili", la nuova tournée teatrale di Corrado Nuzzo e Maria Di Biase. Lo spettacolo, di cui sono anche autori, prende spunto dalla loro vita, anche di coppia, e da un’osservazione curiosa e ironica di quella degli altri. Un nuovo progetto che arriva dopo il grande successo di Delirio a due di Eugène Ionesco, per la regia di Giorgio Gallione, che in due anni di tournée e in oltre 100 repliche ha registrato tutti sold out. In contrasto tra di loro, in disaccordo con il mondo, felicemente inadattabili. Per Corrado Nuzzo e Maria Di Biase non valgono né il detto “chi si somiglia si piglia” e neppure “gli opposti si attraggono”, perché nulla li accomuna e tutto li allontana. Eppure, nonostante questo, da svariati anni continuano a stare insieme nella vita e in scena: perché? Perché amano le diversità, perché si sentono dei pesci fuor d’acqua, perché sono degli outsider, ma soprattutto perché con il loro disagio fatturano. Con un metodo empirico consolidato questi due fini studiosi dell’animo umano cercheranno insieme al pubblico di codificare il presente, riducendo al minimo il confronto con il passato e la paura per il futuro. Vittime come tutti dell’inciviltà digitale che semplifica il contenuto, asseconda la pigrizia, indebolisce la memoria, cercheranno nonostante tutto di privilegiare l’analisi rispetto al giudizio concedendosi il lusso di fermarsi un attimo e raccontare i disastri che vedono intorno a loro. Consapevoli che non si può ridere di tutto e di tutti, rimangono comunque convinti a provarci fino in fondo. In questo spettacolo troveranno un punto di accordo o resteranno totalmente incompatibili? Lo scoprirete solo a teatro.(PO red Gil)

 

ENRICO BRIGNANO IN ‘BELLO DI MAMMA!’

Dopo il lungo impegno con ‘I 7 Re di Roma’, la commedia musicale che continua a raccogliere un forte consenso in tutta Italia e la cui ultima replica è prevista l’8 febbraio a Torino, Enrico Brignano da marzo tornerà al one man show con ‘Bello di mamma!’, prodotto da Vivo Concerti ed Enry B. Produzioni. Lo spettacolo, già applaudito nell’estate 2025 nelle arene all’aperto, approderà ora in una nuova versione pensata per i palazzetti dello sport, con una tournée che tra marzo e aprile 2026 attraverserà alcune tra le strutture indoor più importanti del Paese. Il debutto è previsto per il 7 marzo dal Pala Terni di Terni. Le altre date: 10 marzo Bergamo (ChorusLife Arena), 12 marzo Livorno (Modigliani Forum), 14 marzo Ancona (PalaPrometeo), 18 marzo Pescara (Palasport Giovanni Paolo II), 21 marzo Locarno (Pala Expo), 24 marzo Messina (Pala Rescifina), 27 marzo Modena (PalaPanini), 28 marzo Bassano del Grappa (CMP Arena), 9 aprile Bolzano (Palasport). Al centro di ‘Bello di mamma!’ (scritto dallo stesso Brignano con Graziano Cutrona, Manuela D’Angelo, Luciano Federico e Alessio Parenti) c’è un’idea semplice e potente: in un mondo che cambia velocemente, pieno di contraddizioni e richieste continue, tutti - prima o poi - sentiamo il bisogno di tornare a quell’abbraccio ancestrale che da bambini ci faceva sentire al sicuro. Il punto di partenza è l’immagine universale dell’infanzia: la voce della madre che risolveva le paure, una tazza di cioccolata, i cartoni animati, una coperta che scaldava gambe e cuore. Quel “bello di mamma” che proteggeva o, quando necessario, rimetteva in riga. Da qui Brignano costruisce un’osservazione più ampia sul presente: un’epoca in cui notizie allarmanti, tecnologia onnipresente e ritmi accelerati convivono con la nostalgia di quando tutto sembrava più chiaro. Le provocazioni globali - dalle guerre all’Intelligenza Artificiale, dall’inclusione che a volte divide alle contraddizioni della transizione ecologica - diventano materiale comico e insieme terreno di riflessione. Ma la vera sfida è trovare un antidoto: recuperare un equilibrio emotivo in mezzo alla confusione. Ed è qui che entra in scena il linguaggio più autentico di Brignano: una risata che può essere beffarda o benevola, ironica o malinconica, ma sempre sincera e capace di rimettere ordine nel caos contemporaneo. “Bello di mamma!’ è dunque un ritorno alle origini del one man show e, insieme, un passo avanti nella narrazione dell’attore: un racconto personale che diventa collettivo e che parla al pubblico attraverso emozioni condivise, fragilità riconoscibili e un umorismo che non rinuncia alla tenerezza. Ad accompagnare Brignano in ‘Bello di mamma!’ ci sarà inoltre un’orchestra composta da 10 elementi e 2 coriste. Le musiche dello spettacolo sono curate da Andrea Perrozzi. Scene di Marco Calzavara, disegno luci di Marco Lucarelli. (red Gil)

A ROMA UN NUOVO APPUNTAMENTO CON “TEATRO DA MANGIARE?”

Al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma dal 18 al 21 dicembre torna un nuovo appuntamento con gli attori-contadini del Teatro delle Ariette con lo spettacolo Teatro da mangiare? Di Paola Berselli, Stefano Pasquini e Maurizio Ferraresi, in cui attori e spettatori condividono un vero pasto sul palcoscenico. Un rituale che si svolge dal 2000, quando ha debuttato a Volterrateatro, e che in questi anni si è arricchito dell’esperienza di oltre 1300 repliche tra l’Italia e l’Europa. I due fondatori Paola Berselli e Stefano Pasquini spiegano che: «Al Teatro da mangiare? si mangia davvero; si mangiano le cose che facciamo dal 1989, da quando è cominciata la nostra vita di contadini. Si mangiano le cose che coltiviamo e trasformiamo nella nostra azienda agricola, che tiriamo fuori dalla nostra terra. Seduti attorno a un tavolo, preparando e consumando un vero pasto, raccontiamo a modo nostro la nostra singolare esperienza di vita in campagna e di teatro fatto fuori dai teatri”.  Il menù di Teatro da mangiare? include un ricco antipastotagliatelle semi integrali con pesto Ariette e una ciambella dolce. Il Teatro delle Ariette da anni porta avanti anche attività di formazione sul territorio e dal 2015 cura la realizzazione del Progetto di teatro di comunità Territori da cucire. Nel 2020 ha ricevuto il Premio ANCT Associazione Nazionale Critici di Teatro. (Mag)

A FIRENZE “LA MECCANICA DELLA GELOSIA” DI ALESSANDRO RICCIO

Debutto natalizio per “La meccanica della gelosia”, il nuovo, esilarante, spettacolo teatrale scritto e diretto da Alessandro Riccio in programma al Teatro di Fiesole di Firenze. Vista la grande richiesta di biglietti, alle date già in programma da venerdì 26 a mercoledì 31 dicembre, si aggiungono cinque repliche, da venerdì 2 a martedì 6 gennaio. Dopo il successo de "La meccanica dell'amore" Alessandro Riccio si cimenta in questo secondo episodio, donando nuova vita e nuove avventure ai personaggi di Orlando e Amapola, interpretati dallo stesso Riccio e da Claudia Allodi. Al duo si aggiunge ora Omar, il robot con intelligenza artificiale portato in scena dal Vieri Raddi. (Mag)

 

(© 9Colonne - citare la fonte)
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