Sono state conferite oggi le medaglie ai "Benemeriti della salute pubblica e al merito della sanità pubblica", un riconoscimento che affonda le sue radici in un Decreto Regio del 1867, poi confermato dalla Repubblica nel 1946, e che assegna medaglie d' oro, d' argento e di bronzo a insigni personaggi che si sono distinti per il loro impegno per la salute pubblica. Il conferimento delle ricompense sanitarie ha luogo con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Salute, sentito il parere della Commissione Centrale Permanente. Sono 56 le onorificenze attribuite per il 2013, di cui 15 medaglie d' oro, 10 d' argento, 4 di bronzo e 27 speciali benemerenze al merito. Tra esse, anche la medaglia d' oro assegnata al professor Luigi Gentilini, che ha commentato: "E’ un grande onore ricevere questo premio, per me questo non è un punto d' arrivo ma un punto di partenza". "Dopo innumerevoli esperienze personali di volontariato negli ospedali di vari Paesi Africani - spiegano le motivazioni del riconoscimento al ricercatore, ginecologo, chirurgo oncologo, nonché presidente dell' associazione "Med e Med" -, ha fondato l' Associazione Culturale e Sanitaria senza scopo di lucro per realizzare più compiutamente il suo sogno di formare i giovani al valore dei principi umanitari di solidarietà e per diffondere anche all' estero la cultura italiana nel settore dell' educazione medico sanitaria". Il professore, attivo in Italia, in Europa e in questi ultimi anni anche in Africa, ha ricevuto il premio dal Sottosegretario alla Salute Paolo Fadda, durante la cerimonia avvenuta nel Ministero della Salute, nel quartiere Eur, al quale hanno partecipato tutte le altre eccellenze italiane premiate (ben 15 medaglie d' oro, 10 medaglie d' argento e 4 di bronzo). I vincitori sono stati selezionati da una commissione composta da quattro direttori interni al Ministero e altri quattro esponenti sanitari provenienti dall' Arma dei Carabinieri, dall' Esercito, dalla Marina e dall' Aereonautica. "Adesso, dopo questo premio, - ha commentato il professor Gentilini - spero che il mio progetto Floating Mobile Hospital possa andare presto in porto". Il progetto prevede un ospedale mobile galleggiante sul versante tanzaniano del lago Vittoria, con un pronto soccorso, una sala operatoria e un' aula per fare formazione, destinata a integrare con personale e tecnologia italiana le strutture sanitarie dei Paesi che si affacciano sulle rive del lago Vittoria. (Naf – 19 lug)
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