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direttore Paolo Pagliaro

Diego Bianchi e Andrea Rivera al Fringe Festival

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Diego Bianchi e Andrea Rivera al Fringe Festival

DIEGO BIANCHI E ANDREA RIVERA AL ROMA FRINGE FESTIVAL
Con oltre 80 spettacoli in scena, 3 prime internazionali, 23 prime nazionali, 10 tra i più interessanti stand-up comedian italiani e spettacoli provenienti da New York, St.Louis, Bruxelles, Rouen, Londra e non solo, dal 7 giugno al 13 luglio torna la terza edizione del Roma Fringe Festival (villa Mercede, via Tiburtina 113 – 115, zona San Lorenzo). La vetrina nazionale e internazionale del teatro indipendente ancora una volta prova a sfidare il pubblico capitolino mettendo a disposizione una rassegna unica nel suo genere: un ambiente verde in cui trovare 9 spettacoli a sera, attività pomeridiane per bambini, letture, ospiti “big”, un mercatino vintage, equosolidale e due aree mescita bio e artigianali. Tutti i giorni si parte dalle 17.30 con l’apertura del mercato e dalle 18.30 con le attività pomeridiane. Il Roma Fringe Festival entra però nel vivo a partire dalle 20.30 con gli spettacoli in scena che spaziano dalla commedia, al dramma, dalla performance, alle nuove drammaturgie, teatro civile, riadattamenti e così via. “Le compagnie partecipanti - ha dichiarato Davide Ambrogi - sono la vera forza del Fringe, quelle compagnie che ogni anno si autoproducono per essere qui. Tornare per il terzo anno consecutivo con un festival di questo genere, dimostra che il pubblico può essere coinvolto e ‘fidelizzato’ grazie a una proposta originale, varia e intelligente. E da questo punto di vista, in un periodo di crisi, ci sentiamo un po’ un esempio: anche un prodotto difficile come il teatro può arrivare se ben trattato”. Ogni sabato, oltre ad andare in scena gli spettacoli più apprezzati della settimana, sarà la volta dello Stand-up Freenge, la sezione dedicata alla stand-up comedy e alla satira che vedrà sul palco 3 comici a sera. Il Roma Fringe è anche grandi spettacoli a ingresso gratuito. Ad aprire il festival il 7 giugno sarà Diego Bianchi e la sua squadra di Gazebo all’insegna dell’attualità irriverente, il 14 giugno, con una festa speciale e inedita, sarà la volta di Andrea Rivera che per la prima volta sul palco del Fringe di Roma porterà la sua ironia condita di musica e parole per due ore di spettacolo puro. E poi ancora le imperdibili recinzioni di Johnny Palomba (21 giugno), l’omaggio al Messico di Caterina Casini (28 giugno), l’omaggio a Pasolini con Ulderico Pesce (5 luglio) e le proiezioni dei suoi film il 4 luglio, la satira al vetriolo di Giorgio Montanini, il Nemico Pubblico della seconda serata RAI (10 luglio) e l’attesissima festa finale il 12 luglio con l’anteprima live del nuovo album dei Presi Per Caso “Fuori (ma solo per un breve permesso-premio)”. Il Roma Fringe Festival, inoltre, proietterà su maxischermo le partite dell’Italia ai Mondiali di Brasile, le semifinali, la finale del 13 luglio e i match più interessanti. (Red)

JESUS CHRIST SUPERSTAR, PROSEGUONO LE REPLICHE AL SISTINA
A grande richiesta, visto lo straordinario successo, il musical Jesus Christ Superstar - la più grande opera rock di tutti i tempi - replica ancora al teatro Sistina di Roma per tutti i weekend del mese di giugno. In scena sempre lui: il celebre attore americano Ted Neeley, il Gesù originale dello storico film di Norman Jewison. Con un calendario modulato in vista degli imminenti Mondiali di Calcio, continua così il grande successo dello spettacolo di Massimo Romeo Piparo prodotto dalla Peep Arrow Entertainment nella versione originale di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice: un evento unico che ha coinvolto oltre 40mila spettatori in poco più di un mese di repliche e segnato, tutte le sere, da un autentico tributo con applausi a scena aperta e interminabili standing ovation. Nelle repliche in programma dal prossimo 6 giugno, in scena con Ted Neeley ci saranno, oltre a Feysal Bonciani nel ruolo di Giuda, nomi affermati del musical italiano come Gloria Miele (Maria Maddalena), Emiliano Geppetti (Pilato), Paride Acacia (Hannas), Marco Fumarola (Caifa), Salvador Axel Torrisi (Erode) e Riccardo Sinisi (Simone/Pietro). Sul palco anche l’Orchestra dal vivo di 12 elementi diretta dal Maestro Emanuele Friello e l’ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce, le scenografie di Giancarlo Muselli elaborate da Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona. (Red)

MASSIMO RANIERI IN “SOGNO E SON DESTO”
Massimo Ranieri si aggiunge al parterre dei grandi ospiti della rassegna Luglio Suona Bene organizzata dalla Fondazione Musica per Roma. Il 30 luglio andrà infatti, in scena nella cavea dell’Auditorium Parco della musica, il viaggio-recital dell’artista: “Sogno e son desto”, che attraverserà il repertorio della grande canzone napoletana e non solo. Lo spettacolo, ideato e scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri, ha un titolo giocoso e provocatorio: protagonista non è il coraggio dei vincitori e degli eroi, ma l’eroismo degli ultimi e dei sognatori. Come gli uomini e le donne cantati dalla musica di Giorgio Gaber e di Pino Daniele; oppure dal teatro di Raffaele Viviani e Nino Taranto. Canzoni e monologhi intrecciano un racconto che tocca le corde della solidarietà, dell’umorismo, della pietà e dell’ironia. In questo viaggio-recital Ranieri attraversa il repertorio della grande canzone napoletana e interpreta anche brani dei più celebri cantautori italiani e internazionali: da Fabrizio De Andrè a Luigi Tenco, da Charles Aznavour a Violeta Parra. (Red)

AL VIA OFFICINE, FESTIVAL DI DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA
Dal 9 al 12 giugno parte a Roma, il festival di drammaturgia contemporanea e bando di produzione Dominio Pubblico OFFicine, nato dalle fortunate esperienze di “Argot Off”, storica rassegna del Teatro Argot Studio e il progetto di produzione “Next(w)ork”, frutto della collaborazione tra Kilowatt e Teatro Orologio. Nei due spazi romani del Teatro Argot Studio e Teatro dell’Orologio si alterneranno, per quattro giorni consecutivi, i sedici artisti che presenteranno alla giuria i primi venti minuti dei lavori in gara per il premio di produzione Dominio Pubblico OFFicine. Dominio Pubblico OFFicine vuole essere un ulteriore impegno a promuovere e sostenere i nuovi linguaggi scenici, compagnie o singoli artisti emergenti che da anni operano con finalità professionali nel teatro contemporaneo, nella danza e nella performing art. (Red)

PREMIO CIVITAS A CARLO PONTI E ANDREA BALLABIO
Un minuto di raccoglimento, la lettura di trentotto nomi, e solo il suono del primo violino dell’orchestra del Teatro San Carlo: è iniziato così giovedì sera il Premio Civitas a Pozzuoli, dedicato in questa sua 18esima edizione alla strage che ha visto morire trentotto puteolani nel tragico incidente di Monteforte Irpino. La serata, ideata da Paolo Lubrano per valorizzare il patrimonio artistico, umano e culturale di Pozzuoli, ha incantato il pubblico con la grande musica di Giuseppe Verdi eseguita dall'Orchestra e il Coro del Teatro San Carlo diretto per l’occasione dal maestro Carlo Ponti, Premio Civitas 2014 insieme al professore Andrea Ballabio, direttore dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina - Tigem, da pochi mesi trasferito all’ex comprensorio Olivetti di Pozzuoli. Grande folla di spettatori accorsa intorno ai resti archeologici del Tempio di Serapide, scenario unico che ha ospitato la serata. “E’ stata un’emozione indescrivibile per me dirigere in questo luogo magico l’orchestra e il coro del teatro San Carlo” ha confessato al pubblico Carlo Ponti, dopo aver ricevuto il premio dal sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia “un’emozione arricchita dal fatto che questa è la terra dove è cresciuta mia madre e che finalmente ho potuto vivere direttamente”. Il Premio Civitas, progettato in cartone dall’artista Giuseppe Piscopo, è stato poi consegnato anche al prof. Ballabio: “Il Civitas si muove quest’anno su un doppio binario di solidarietà” ha spiegato il ricercatore “la solidarietà rivolta alle vittime del bus di Monteforte Irpino che persero la vita in un tragico incidente e la solidarietà che ogni giorno il Tigem si sforza di promuovere: offrire nuova speranza alle persone affette da rare malattie genetiche”. Lo spettacolo presentato da Laura Valente si è concluso con il “Va, pensiero” del Nabucco di Giuseppe Verdi. “Il Premio Civitas è la prova che la Campania artistica e culturale non fa notizia solo con le rovine di Pompei che crollano ma anche con la rinascita di Pozzuoli” ha commentato il produttore dell’evento Paolo Lubrano. La serata ha visto il debutto all'aperto di un nuovo sistema di registrazione audio. "Si chiama 3D - Virtual Microphone System" ha precisato Leonardo Scopece, ricercatore del Centro Ricerche Rai di Torino "ed e' un sistema di riprese e registrazione microfonica brevettato dalla Rai insieme all'Universita' di Parma che e' in grado con un solo microfono con trentadue capsule di sintetizzare sette microfoni virtuali che si possono visualizzare su un pc portatile col software installato. Sette microfoni virtuali in regia per un solo un cavo Ethernet”. (Red)

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