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Musica, Tell Uric: l’America elettrica e proletaria di Luigi Porto 

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Musica, Tell Uric: l’America elettrica e proletaria di Luigi Porto 

(4 maggio 2021) Venerdì 7 maggio uscirà Tell Uric, il nuovo album di Luigi Porto, compositore calabrese residente a New York, attivo su vari fronti (cinema, sound design, installazioni) che ha spesso collaborato con il compositore statunitense Angelo Badalamenti. Tell Uric è una riflessione nata proprio a NYC, in particolare in Upper Manhattan dove Porto vive: un concept sulla working class ispanica e afroamericana aggredita dalla gentrificazione, con sonorità più rock rispetto al passato, come sempre sofisticate e ricercate. Tell Uric è il quinto album di Luigi Porto  esce per Respirano Records in collaborazione con La Lumaca Dischi, distribuito da Audioglobe. Tell Uric è un punto d'arrivo importante per Luigi Porto, una sintesi umana, quindi artistica, dopo un periodo di notevole attività internazionale. Figura eclettica e multiforme, Porto vive a New York e ha una ricca produzione che varia dalla classica contemporanea all'alt rock, dall'elettronica alla musica per film, installazioni e sound design cinematografico. I suoi lavori sono stati presentati dalla Carnegie Hall ai festival di Cannes e Venezia, nel 2020 ha fondato la propria etichetta Respirano Records, con cui ha pubblicato Tell Uric. Porto lo considera un «disco molto personale, un ritorno alla forma canzone in inglese, dove ho cercato di coagulare varie esperienze mettendole al servizio di un formato meno astratto, o diluendo l'astrazione dentro territori apparentemente familiari. Quando si tratta di musica, ho un'organizzazione di pensiero di tipo magico. Volevo prendermi una pausa di distanza dalla musica cosiddetta “classica” e dall'elettronica a cui mi sono dedicato pure parecchio negli ultimi anni. Per quanto sia un lavoro ambizioso e dalla lunga gestazione, volevo che Tell Uric fosse un disco prettamente elettrico, da suonare con una band, senza né troppi cavi e bottoni né partiture».


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