Washington - Si mantiene stabile l’andamento del mercato nel primo semestre di quest’anno per l’Asti Docg. Secondo le rilevazioni del Consorzio il primo semestre si è chiuso con i volumi praticamente identici a quelli dello scorso anno (imbottigliato a 43,5 milioni), per effetto combinato di una contrazione dell’Asti Spumante (-6%, a 26,7 milioni di pezzi) e un sensibile incremento del Moscato d’Asti (+12%, 16,8 milioni di bottiglie). Le vendite complessive in Italia e all’estero nell’ultimo semestre segnano un tendenziale dei volumi commercializzati a +0,4%, per un equivalente di 34,1 milioni di bottiglie. L’Asti Spumante chiude il semestre a circa 22,1 milioni di bottiglie (-3,3%), con il Moscato d’Asti a +7,8 (11, 9 milioni di bottiglie). La classifica per destinazione nella prima metà dell’anno vede primeggiare la domanda statunitense (8 milioni di bottiglie, a -0,5% sul pari periodo 2023), seguita dalla Russia (6,55 milioni, +11%), poi Germania (2,8 milioni, -12,5%), Italia (2,5 milioni, -13%) e con la Gran Bretagna a chiudere la top 5 (2,45 milioni, +1%).
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